A portata di mano

Album

È contenuto nei seguenti album:

1988 L’apparenza

Testo Della Canzone

A portata di mano di Lucio Battisti

Dicendo abbiamo tempo ci giri intorno stemperi e riempi come dire centotre vasetti
Di liquido con colore diluito che certamente è meno previdente di una conservazione
Che alimenti tutti i suoi seguenti spunti di appetito.
Sono fluidi a vedersi c’è un piacere anche perché qualcosa si nota che manca e se ci fosse è come non avesse nome.
Abbiamo tutto il tempo. E poi il discorso prende una piega architettonica nell’aria con le mani,
si collega ai pianti rampicanti all’euforia da giardino ai pensili eccitanti.
All’ornamentale destino. E tutto il tempo è vicino a portata di mano
Sul tavolino, sul ripiano su quanto ti è più caro.
Ma se cominciassimo che ne dici se entrassimo nel vivo
Oltre la porta ora le saliamo a perpendicolo la scala che nel muro si avvita.
L’umido nella parete nella mano s’asciuga sempre più
Parete che d’acciughe sale su nella rete in muratura.
Saliamoli i gradini con le punte e pure sconoscendo se calziamo un’epoca,
una storia, una leggenda in cui calati, risalendo siamo. E l’anta si spalanca.
Dicendo abbiamo tempo tu intendevi dire il contrario vedevi necessario che quanto vai inventando oggi
Non te lo ritrovassi sempre vivido tra i piedi tale e quale esatto nel reale
Con i particolari talmente precisi un domani da non credere che i fatti siano intrisi di te così profondamente
Così come com’è vero avvengano in assenza di qualsiasi sostanza.
Volevi invece dire prendi il tempo con me un po’ interrogativa
Mentre la mano offriva abbiamo tutto il tempo aroma di caffè.

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Accordi

   

                            Re-7+/9          Re-                          Re-7           Re-6                Sol9            Sol
Dicendo abbiamo tempo ci giri intorno stemperi e riempi come dire centotre vasetti
                        Mi-7/9                              Mi-                         Mi-7                       La      
Di liquido con colore diluito che certamente è meno previdente di una conservazione
                  Re-                   Sol                                       La
Che alimenti tutti i suoi seguenti spunti di appetito.
         Re7+                                Si-                  Sol7+                   Si-                             Sol7+                                  Si-
Sono fluidi a vedersi c’è un piacere anche perché qualcosa si nota che manca e se ci fosse è come non avesse nome.
     La                  La7/9       Re                                      Re2                                 Re             La
Abbiamo tutto il tempo. E poi il discorso prende una piega architettonica nell’aria con le mani,
        Mi-                                                               La        Mi-7             La9               Sol La7 Re
si collega ai pianti rampicanti all’euforia da giardino                                  ai pensili eccitanti.
                                 Mi-                                 Re                                  Mi-
All’ornamentale destino. E tutto il tempo è vicino a portata di mano
Mi-7                            La              Mi-7                         La   Re 
     Sul tavolino, sul ripiano                su quanto ti è più caro.
                     Re-                                                       Sib
Ma se cominciassimo che ne dici se entrassimo nel vivo
    Sol-7                                                             La                  Fa            Sol
Oltre la porta ora le saliamo a perpendicolo la scala che nel muro si avvita.
La                                       Si             Fa                            Mi
L’umido nella parete nella mano s’asciuga sempre più 
    La                                    Fa       Re-6
Parete che d’acciughe sale su nella rete in muratura.
    Do                                 Sol       La-                                 Fa
Saliamoli i gradini con le punte e pure sconoscendo se calziamo un’epoca, 
                   Do                  Sol            La-                        Fa                                 Re-        Re
una storia, una leggenda              in cui calati, risalendo siamo. E l’anta si spalanca.
                                                                                                                                                               La
Dicendo abbiamo tempo tu intendevi dire il contrario vedevi necessario che quanto vai inventando oggi
        Mi-                                                                   La        Sol        La Re
Non te lo ritrovassi sempre vivido tra i piedi tale e quale esatto nel reale
                                               Mi-                  La7      Re                                           Mi-                Mi-7          La            
Con i particolari talmente precisi un domani da non credere che i fatti siano intrisi          di te così profondamente
                                Re 
Così come com’è vero avvengano in assenza di qualsiasi sostanza.
                               Si-                                       Sol                                La
Volevi invece dire       prendi il tempo con me       un po’ interrogativa
                                     Mi-                                      Mi-7                           
Mentre la mano offriva       abbiamo tutto il tempo            aroma di caffè.

Re       Mi-       La         Si-        Sol        La                    Mi-7                La                       Re-7+/9

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