Ahmed l’ambulante

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Ahmed l'ambulante di Modena City Ramblers

Quaranta notti al gelo

sotto un portico deserto

ho venduto orologi alle stelle

Ashiwa dea della notte

vieni a coprirmi d’oro

ho braccialetti finti

ed un anello per ogni mano

ma nessuna moglie.

La quarantunesima notte
vennero a cercarmi
pestaron gli orologi come conchiglie
Ashiwa dea della notte
fammi tornare a casa
avrò una valigia
piena di dolci e di cravatte
e rivedrò il mio villaggio.

Così per divertirsi o forse
perché risposi male
mi spaccarono la testa con un bastone
Ashiwa dea della notte
lei venne a liberarmi
le mie tempie
lei baciò ed io guarii
e loro no non la videro.

Quaranta notti al gelo
sotto un portico deserto
ho venduto orologi alle stelle
Ashiwa dea della notte
vieni a coprirmi d’oro
ho braccialetti finti
ed un anello per ogni mano
ma nessuna moglie.

Non sono morto al freddo
delle vostre città
ma su una grande pila d’ebano
e la mia gente ha cantato e ballato
per quaranta notti

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
Mim- Do  Mim           Re Mim 
Quaranta notti al gelo 
            Do   Mim      Re
sotto un portico deserto 
Sol           Re        Mim 
ho venduto orologi alle stelle 
       Do  Mim         Re Mim 
Ashiwa dea della notte 
          Do           Mim Re
vieni a coprirmi d'oro 
Sol       Do 
ho braccialetti finti 
       Re             Sol 
ed un anello per ogni mano 
      Do   Re 
ma nessuna moglie. 

La quarantunesima notte 
vennero a cercarmi 
pestaron gli orologi come conchiglie 
Ashiwa dea della notte 
fammi tornare a casa 
avrò una valigia 
piena di dolci e di cravatte 
e rivedrò il mio villaggio. 

Così per divertirsi o forse 
perché risposi male 
mi spaccarono la testa con un bastone 
Ashiwa dea della notte 
lei venne a liberarmi 
le mie tempie 
lei baciò ed io guarii 
e loro no non la videro. 

Quaranta notti al gelo 
sotto un portico deserto 
ho venduto orologi alle stelle 
Ashiwa dea della notte 
vieni a coprirmi d'oro 
ho braccialetti finti 
ed un anello per ogni mano 
ma nessuna moglie. 

Non sono morto al freddo 
delle vostre città 
ma su una grande pila d'ebano 
e la mia gente ha cantato e ballato 
per quaranta notti 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *