Al compagno presidente

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Al compagno presidente di Fausto Amodei

Niente bandiere esposte a mezz’asta,
a Valparaiso, Santiago, Antofagasta
per Salvador Allende

Hanno paura di ricordare
che un vero presidente popolare
muore ma non s’arrende.

Per chi è vissuto e morì con coraggio
non ci si attende un omaggio

da quelli che sono vissuti e più tardi
dovran morir da codardi.

Niente uniformi, né generali,
né nobil donne né autorità ufficiali
di fianco al tuo sudario.

Per chi ti ha ucciso non conta niente
la morte di un compagno presidente
morto da proletario

I traditori si sono già accorti
d’esser più morti dei morti:

anche da vivi a loro è concesso
d’essere carogne lo stesso.

Nessun cannone ti ha tributato,
sparando a salve, l’ultimo commiato,
andando al cimitero.

Nixon non spreca inutilmente
le munizioni per un presidente
morto da guerrigliero.

Ogni suo colpo lo devo serbare
per chi ti vuol vendicare.

Chi c’ha la forza e non la ragione
si affida solo al cannone.

Ma, mille a mille, si sono mosse
in tutto il mondo le bandiere rosse
per te compagno Allende.

Si sono mosse per ricordare
che solo un presidente popolare
muore ma non s’arrende.

E’ stato il popolo a darti in omaggio
questo tuo grande coraggio.

Questo coraggio che tu ora da morto
Rendi al tuo popolo insorto.

Chi ti ha voluto render gli onori
sono milioni di lavoratori
di rivoluzionari.

Perchè è un esempio ormai leggendario,
che un presidente muoia proletario
tra gli altri proletari.

Ma dietro ad un proletario ammazzato
c’è tutto il proletariato.

C’è tutto il proletariato che aspetta
di compier la sua vendetta.

E quei fucili che hanno voluto
renderti ancora l’ultimo saluto,
entrando al cimitero,

son stati i primi che hanno indicato
come seguir l’esempio che tu hai dato
compagno guerrigliero.

Ora la forza ce l’ha un traditore
ma il socialismo non muore.

Esso è ben vivo e continua a lottare
con unità popolare.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

     
La-
Niente bandiere esposte a mezz'asta,
         La7                   Re-
a Valparaiso, Santiago, Antofagasta
Re-      La-   Re-Mi7
per Salvador Allende

Hanno paura di ricordare
che un vero presidente popolare
muore ma non s'arrende.

 La-                   Re-      La-
 Per chi è vissuto e morì con coraggio
 Re-         Fa        Mi7La-
 non ci si attende un omaggio

 da quelli che sono vissuti e più tardi
 dovran morir da codardi.


Niente uniformi, né generali,
né nobil donne né autorità ufficiali
di fianco al tuo sudario.

Per chi ti ha ucciso non conta niente
la morte di un compagno presidente
morto da proletario

 I traditori si sono già accorti
 d'esser più morti dei morti:

 anche da vivi a loro è concesso 
 d'essere carogne lo stesso.

Nessun cannone ti ha tributato,
sparando a salve, l'ultimo commiato,
andando al cimitero.

Nixon non spreca inutilmente
le munizioni per un presidente
morto da guerrigliero.

 Ogni suo colpo lo devo serbare
 per chi ti vuol vendicare.

 Chi c'ha la forza e non la ragione
 si affida solo al cannone.

Ma, mille a mille, si sono mosse
in tutto il mondo le bandiere rosse
per te compagno Allende.

Si sono mosse per ricordare
che solo un presidente popolare
muore ma non s'arrende.

 E' stato il popolo a darti in omaggio
 questo tuo grande coraggio.

 Questo coraggio che tu ora da morto
 Rendi al tuo popolo insorto.

Chi ti ha voluto render gli onori
sono milioni di lavoratori
di rivoluzionari.

Perchè è un esempio ormai leggendario,
che un presidente muoia proletario
tra gli altri proletari.

 Ma dietro ad un proletario ammazzato
 c'è tutto il proletariato.

 C'è tutto il proletariato che aspetta
 di compier la sua vendetta.

E quei fucili che hanno voluto
renderti ancora l'ultimo saluto,
entrando al cimitero,

son stati i primi che hanno indicato
come seguir l'esempio che tu hai dato
compagno guerrigliero.

 Ora la forza ce l'ha un traditore
 ma il socialismo non muore.

 Esso è ben vivo e continua a lottare
 con unità popolare.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *