Al mio bazar

Album

È contenuto nei seguenti album:

1984 Impronte digitali

Testo Della Canzone

Al mio bazar di Franco Califano

(di: Franco Califano)

Buonasera signorina,
benvenuta al mio bazar,
ha gia’ visto la vetrina
c’e’ qualcosa che le va?

Mi dispiace niente sveglie
ne vestaglie o serieta’
ma piuttosto mille insonnie
di occhi aperti a volonta’

No di roba non ne trova,
chi la vende non e’ qua,
qualche cosa mi e’ rimasto,
per rubarti intimita’.

Luci bianche terminate,
puo’ trovarle rosse o blu,
color notti consumate
c’e’ in omaggio un abat-jour.

Per illuminare quello che le va,
un angolo nascosto che aiutera’
a farle far l’amore
con chi le fa piacere
e accendere la voglia
che ha represso dentro se.

Grande svendita stasera
al mio bazar
ce n’e’ per tutti i gusti,
per ogni eta’.

Qui trova l’emozione,
il sogno, l’illusione
ma compri la passione
tanto a male non andra’.

Vendo un po’ di pelle d’oca,
niente matrimonio e dai!

Vuole un po’ di voce roca
puo’ servirle dentro un night,
se mi chiede cosi’ al volo
se le vendo una poesia,
lei mi prende per il culo
qui non siamo in sacrestia.

Grande svendita stasera
al mio bazar
le do’ una vita pazza
che non ce l’ha.

Le vendo un’avventura
tagliata su misura,
se gira tutto il mondo
non le trova come qua,
non le trova come qua.

Gia’ lo so che tornera’.
Benvenuta al mio bazar

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *