Avola, 2 dicembre 1968

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Testo Della Canzone

Avola, 2 dicembre 1968 di Canzoni politiche

Anno 1968
(Canzoniere di Rimini)

Due dicembre, giorno bianco
per la gente in ufficio
e che si vede passare
solite carte e fatture.

Due dicembre, giorno bianco
per mia madre in cucina,
che cantando prepara
il pranzo e la cena.

Due dicembre, giorno nero
per la gente che è stanca
e che scende nelle strade
perchè vuole un po’ di pane.

Due dicembre, giorno nero,
da finire al cimitero,
da finirci, assassinati
da quei servi mal pagati.

Ma si sa, si sa che,
ma si sa, si sa che

loro vengon coi fucili,
loro vengono coi mitra,
loro vengono in cento,
mai che siano da soli.

Loro vengon coi fucili,
loro vengono coi mitra,
loro vengono in cento,
mai che siano da soli.

Due dicembre, giorno bianco
per mio padre, che è sereno:
oramai è assicurato,
ogni mese paga lo Stato.

Due dicembre, giorno bianco
per la gente che è tranquilla
e che approva con la testa
quello che scrive la stampa.

Due dicembre, giorno nero
per chi cerca una risposta,
per chi agisce e più non parla
e si difende come può.

Due dicembre, giorno nero
per chi chiede un aumento
e la risposta è solo una,
la risposta è di violenza.

Due dicembre, giorno nero,
da finire al cimitero,
da finirci, assassinati
da quei servi mal pagati.

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Accordi

     
Re
Due dicembre, giorno bianco
                  La
per la gente in ufficio 

e che si vede passare 
                  Re
solite carte e fatture. 


Due dicembre, giorno bianco 
per mia madre in cucina, 
che cantando prepara 
il pranzo e la cena. 

Due dicembre, giorno nero 
per la gente che è stanca 
e che scende nelle strade 
perchè vuole un po' di pane. 

 Re                   La7
 Due dicembre, giorno nero, 
                  Re
 da finire al cimitero, 
                    La7
 da finirci, assassinati 
                     Re
 da quei servi mal pagati. 

       Sol6       Re
 Ma si sa, si sa che, 
       Sol6       Re
 ma si sa, si sa che 

                  La7
 loro vengon coi fucili, 
                  Re
 loro vengono coi mitra,
                 La7 
 loro vengono in cento,
                  Re 
 mai che siano da soli. 

 Loro vengon coi fucili, 
 loro vengono coi mitra, 
 loro vengono in cento, 
 mai che siano da soli. 

Due dicembre, giorno bianco 
per mio padre, che è sereno: 
oramai è assicurato, 
ogni mese paga lo Stato. 
 
Due dicembre, giorno bianco 
per la gente che è tranquilla 
e che approva con la testa 
quello che scrive la stampa. 

Due dicembre, giorno nero 
per chi cerca una risposta, 
per chi agisce e più non parla 
e si difende come può. 

Due dicembre, giorno nero 
per chi chiede un aumento 
e la risposta è solo una, 
la risposta è di violenza. 

Due dicembre, giorno nero, 
da finire al cimitero, 
da finirci, assassinati 
da quei servi mal pagati.

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