Berezina 1812

Album

È contenuto nei seguenti album:
1998 Il diavolo rosso

Testo Della Canzone

Berezina 1812 di Davide Buzzi

La canzone è ispirata alla vicenda reale della ritirata dell’armata napoleonica in Russia, avvenuta durante l’inverno del 1812.

Marciavano piano su strade
Solcate dal vento
Migliaia di pensieri
Infiniti sentimenti
Guardavano lontano
I campi che passavano
«Vorrei fermarmi un po’
Per ricordare »

Il pensiero che volava
Verso i figli
A casa
O alla fragazza che forse
Non avrebbero rivisto
Difendere un’altra terra
Per poter mangiare…
«Male che vada
Resterà una medaglia… »

Il soldato cammina
Cantando canzoni
Che il tempo non porterà
Sotto i piedi la ghiaia
Batte il tempo perché…
…Ma forse il tempo non c’è

« In questa terra
Lontana non passa
Il tempo
Si parla un’altra lingua
Ci sentiamo troppo soli
Vediamo da lontano
Il fumo dei cannoni
Vorrei svgliarmi adesso
Per non morire »

L’ultimo pensiero
Che volava verso
I figli a casa
Montare l’arma bianca
Pronti per attaccare
Pensare al domani
Forse è solo un gioco
«Ma forse io domani
Non ci sarò… »

Il soldato combatte
Cantando canzoni
Che il tempo non porterà
Sotto i piedi la ghiaia
Batte il tempo perché…
…Ma forse il tempo non c’è

Tornavano piano
Su strade
Distrutte dal tempo
Vedere i figli adulti
O la ragazza ormai sposata
Dieci anni più vecchi
Mille o più morti da ricordare
«Sono stato fortunato
Più di tanti… »

Il ricordo cammina
Lasciando rimorsi
Che il tempo non placherà
Sotto i piedi la terra
Fiorisce perché
«…Sono vivo… »

Sotto i piedi la terra
Fiorisce perché
«…Sono vivo… »
…Ecco perché…

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