Così e cosà – Articolo 31

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Testo Della Canzone

Così e cosà – Articolo 31

Si te lo direi così e cosà,
mille modi di
fare l amore,
e così e cosà
però qua non ci si sbriga,
evviva la vita.
C è che si sa
che si desidera ciò che si vede,
e quando vedo lei,
hey, penso cose che non ci si crede.
Tipa sai cosa mi fai ?
Ma ciò che penso non si dice,
ma ad essere felice di
dirlo sulla lavatrice
mentre centrifuga,
e dopo un po più in la
sull’asciugatrice.
Hey, te lo direi al cinema
nelle ultime poltrone,
che nel paragone
9 settimane e ½
sembrerebbe un film di Verdone
o di Villaggio,
te lo direi facendo l idromassaggio,
o in un sottopassaggio,
te lo direi in macchina sotto l’autolavaggio.
A Roma, Parigi, a New York,
nella casa degli specchi al Luna Park,
sul lungomare di Riccione su un tandem,
hem.. hem, a Londra sopra il Big Ben.
Si te lo direi così e cosà,
mille modi di
fare l amore,
e così e cosà
però qua non ci si sbriga,
evviva la vita.
Si te lo direi così e cosà,
mille modi di
fare l’amore,
e così e’ cosà
però qua non ci si sbriga,
evviva la vita.
Te lo direi alla mattina
tra brioche e cappuccino
in piscina
perfino sul trampolino,
bambina,
quando annaffi i fiori sul balcone,
in un bar pieno di persone
sopra al bancone.
In treno,
in aeroplano,
in barca
su quel ramo
del lago di Como,
poi a Milano
in cima al Duomo,
baby te lo direi a Napoli
sul vulcano.
Dentro la casetta
dei puffi al minigolf,
e nel confessionale
sarei il tuo padre Ralph.
Arrfat guarda tu ! !
te lo direi da fare
imbarazzare Belzebù,
guarda il mio menù, orsù
ricette per antidoti ai taboo
in più.
Baby, non è il mio stile annoiar
le lady, vedi
che sto mai in piedi,
non manca mai la fantasia
e su due piedi
ti potrei portare via,
magari a dirtelo in stile
“casa nella prateria”,
e in una fattoria
nel fienile,
poi in funivia
in montagna,
all università di Bologna
nell aula Magna,
mica male,
sarebbe originale
dirtelo facendo un bagno termale
a San Pellegrino,
o in un camerino
di un grande magazzino,
mentre fai shopping, oppure
dirtelo facendo bungee jumping,
e la mia bocca sul tuo ombelico
sarebbe il piercing.
Si te lo direi così e cosà,
mille modi di
fare l amore,
e così e cosà
però qua non ci si sbriga,
evviva la vita.
Si te lo direi così e cosà,
mille modi di
fare l amore,
e così e cosà
però qua non ci si sbriga,
evviva la vita.
Te lo direi in campi deserti,
in prati verdi,
in spazi aperti,
in un furgone porta merci,
durante il derby
nello stadio,
e tipo il video dei Cure
“close to me”,
nell’armadio.
Te lo direi in discoteca
in centro pista,
in biblioteca,
nella sala d attesa del dentista,
in salita e in discesa,
in piedi o distesa,
mentre fai la spesa
al supermercato.
Sull autobus affollato,
te lo direi su un dirigibile,
poi su un sommergibile,
te lo direi a Messina in canotto
sullo stretto, sul cavallo,
prima al trotto,
poi al galoppo,
forse è troppo
era un giochetto,
per me sarebbe il massimo
anche dirtelo in un letto.
Ma in ogni caso…
Si te lo direi così e cosà,
mille modi di
fare l amore,
e così e cosà
però qua non ci si sbriga,
evviva la vita
Si te lo direi così e cosà,
mille modi di
fare l amore,
e così e cosà
però qua non ci si sbriga,
evviva la vita.
Ma la notte la festa è finita
evviva la vita la gente si sveste
comincia un mondo, un mondo diverso
Ma fatto di sesso
e chi vedrà vedrà

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