Drink story

Album

È contenuto nei seguenti album:
1990 Pappagalli lat(r)ini

Testo Della Canzone

Drink story di Federico Salvatore

Tutto accadde il 18 ISOLABELLA del 1900STOCK84.
come andò? E un MOET, un MOET di pazienza
che Federico Salvatore ve lo racconta.
Dunque SEVEN-UP, SEVEN-UP, SEVEN-UPpena fatte ‘e sette
quando calò un banco di NEBBIOLO
sul raccordo FRASCATI – COLLI ALBANI,
io ero alla guida della mia BOSCH CABERNET ROSE
che per evitare rate e cambiali,
l’avevo presa in verità a RISLING,
CERES anche la RADIS dentro, una RADIS DOC, DOC mo…d’occasione,
che mi aveva regalato mio COGNAC BRUNELLO
il marito di mia sorella BIANCOLELLA,
insieme a tre cassette di DON CHERRY, Mia MARTINI BIANCO,
e l’ultimo di RAMAZZOTTI. Per la macchina in verità
non pagavo nemmeno la TASSONI di circolazione,
mAPEROL, mAPEROL vi dico a voi era FANTA, FANTA, FANTAstica:
mai una volta il motore in PANNA,
mai una volta l’acqua nel radiatore che RIBOLLA
oh!, Quando mettevo in moto: TURAH! Kron….Kron….KRONENBURG…
VOV VOV VOV, RUM RUM e via, a tutto gasSOSA;
ero UNICUM ero UNICUM, pensate entravo in CURVA SIERRA
a 180 km all’ora, quattro gomme SHAMPENUARES made in CINAR,
serbatoio SHARMAT per benzina a riserva speciale,
invece del Q8 andavo a J&B….
Ma quella VODKA, quella VODKA per un Puntoemes
non FERNET all’ ospedale dei SAN PELLEGRINO,
per scansare un CRODINO di NANO GHIACCIATO
che mi attraversò RAPITALA’ la strada a testa CHINA MARTINI,
io per NOD schiacciarlo come un MOSKOSKAIA
dopo un colpo PINOT SECCO sul freno
SCHWEPPESsss………………non l’avessi mai fatto;

la macchina si ritrova CARPENE’ MALVOLTI dentro una SAMBUCA,
per miracolo di SANGEMINI, per la grazia di SAN MARZANO
o per l’intercessione di SANBITTER,
venni fuori FIANO FIANO dal CRISTAL si,
dal CRISTAL del parabrezza, mi toccai il COPACABANA
e un po’ di SANGUE ROSSO ANTICO mi usciva dalla RABARBARO ZUCCA.

MORETTI dalla paura, MORETTI dalla paura,
la strada era DESSERT
non c’era nemmeno una FONTANAFREDDA nei paraggi,
solo il Nano era BEVERLI vicino a me,
mi alzai in piedi, io ero LONG JOHN lui invece era PICCOLIT,
PICCOLIT ma PICCOLIT…….Così,
lo presi per il COLLIO e gridai: piccolo VERMUT PROSECCO BRUT,
PROSECCO BRUT com’è che non FIUGGI via eh?
MERLOT dici o non MERLOT dici,
e ‘a visto che SANDEMAN ‘e combinato,
ma te pare questa la GRAND MARNIER di attraversare la strada?
Se tu vuoi morire io voglio CAMPARI e ‘a capì? Voglio CAMPARI
e se proprio te vuò fa male va passe ‘nu BLACK AND WHITE tu,
chella FRANCIACORTA ‘e soreta, chella VECCHIA ROMAGNA ‘e mammeta,
chillu CERASUOLO ‘e patete, chillu stravecchio NOCILLO
di tuo nonnino e chella GRAPPA BOCCHINO ‘e ziteta.

Diventai un BARBARESCO si, TOCAI il FUNDADOR della volgarità,
ma il NANO GHIACCIATO, bello e buono,
prende una PETRUS di GRECO DI TUFO GLEN GRANT così e SPRITE!!!
Me la CAVIT ‘ncoppe ‘o pere ‘e PALUMMO,
come BALLANTINE’S po’ dolore, come BALLANTINE’S po’ dolore,
POMMERY me, POMMERY me, TROPICAL, TROPICAL,
troppi call tenevo sul dito GRIGNOLINO
non vi dico i CHIANTI, LACHRIMA CHRISTI a litri.

Fu un dram, un dram,un DRAMBUIE
se solo ci penso mi viene l’AMARO CORA aho!
COINTREAU io ho sofferto quella sera lo sa solo DIESUS.

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