E a te, Pietro Valpreda

Testo Della Canzone

E a te, Pietro Valpreda di Canzoni politiche

Batton le sette e mezza la mattina,
vien quattro sbirri a visitar le celle;
chi batte all’inferriate e chi alle porte,
chi ascolta il grido delle sentinelle.

E a te, Pietro Valpreda, t’hanno rinchiuso
che da due anni sei dentro innocente;
giustizia dei borghesi non ha recluso
quelli che rei lo sono veramente.

Sia maledetto chi inventò le chiavi,
chi inventò le galere e i tribunali
e chi imprigiona sempre gli innocenti
perché difende i veri criminali.

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