Er disinteresse – Trilussa

Testo Della Poesia

Er disinteresse – Trilussa

di Trilussa

Una Mosca cascò drento un barattolo
pieno de marmellata
e ce rimase mezzo appiccicata.
Cercava de sta’ a galla, inutirmente:
provava a uscì, sbatteva l’ale: gnente!
Più s’attaccava ar vetro
più scivolava addietro.

Un Ragno, che per caso
lavorava su un trave der soffitto,
cór filo de la tela, dritto dritto,
scese a piommo sur vaso:

Che bella Mosca! – disse – pare un pollo!
È necessario che la sarvi io
pijannola p’er collo:
armeno ce guadagno
che fo ‘na bona azzione e… me la magno. –

Conosco uno strozzino amico mio
che cià li stessi metodi der Ragno.

 

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