Giù le mani capo – Biagio Antonacci canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2007
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Testo della canzone: Giù le mani capo – Biagio Antonacci
In fondo al testo trovate il video della canzone
Giù le mani capo – Biagio Antonacci Testo:
Giù le mani capo giù dai miei infradito
Giù le mani e mi dia del Lei
.e non si scordi
Giù le mani da tutto quello che non sa di me
I miei sogni sono tanti i suoi ormai pochi
Giù le mani capo e non mi tratti male
Io lavoro in questo cesso 10 ore
Torno a casa stanco e non mi va d’uscire
mentre a Lei magari rimboccano le lenzuola
ho capito che bisogna guadagnare per poter vivere e soffrire
nonostante tutto compro e pago dopo
..ma per avere pago il doppio
giù le mani capo
. Lei che mi ha capito
ne approfitta della mia buona educazione
obbedire eseguire e non fare mancare—-
il dovere è mio padre e mia madre è costruire
.
Ha mai chiesto come stavo quando in bagno vomitavo e non piangevo
Ha mai chiesto se mio figlio stava meglio dopo quello che ha passato
Qui aspetto solo il venerdì
.solo il venerdì
Qui prego solamente qui
.solamente qui
Capo sua moglie è troppo scollata
La penso di notte velluto e sdraiata
Capo sua figlia è un filo viziata
E non Le assomiglia un gran che
..
Su le mani capo questa è una rapina
Sono stanco di vivere con questa pena
Mi dia quello che spetta a uno come me
Altrimenti Le faccio saltare i sentimenti
Un bottino neanche troppo generoso però che soddisfazione
Gli ho preso anche le chiavi della mini
.. che sgomma come un f 1
Offro a tutti è sempre stato il mio bel sogno
..poi domani pago il pegno.
Video
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Accordi
Re Re Re
G I Ù LE MANI CAPO GIÙ DAI MIEI INFRADITO
GIÙ LE MANI E MI DIA DEL LEI E NON SI SCORDI
GIÙ LE MANI DA TUTTO QUELLO CHE NON SA DI ME
La Re
I MIEI SOGNI SONO TANTI I SUOI ORMAI POCHI
GIÙ LE MANI CAPO E NON MI TRATTI MALE
IO LAVORO IN QUESTO CESSO 10 ORE
TORNO A CASA STANCO E NON MI VA D’USCIRE
La Re
MENTRE A LEI MAGARI RIMBOCCANO LE LENZUOLA
La- Sol Fa
HO CAPITO CHE BISOGNA GUADAGNARE
Mi- Re
PER POTER VIVERE E SOFFRIRE (E SOFFRIRE…)
La- Sol Fa
NONOSTANTE TUTTO COMPRO E PAGO DOPO
Mi- Re
MA PER AVERE PAGO IL DOPPIO (TU PAGHI IL DOPPIO…)
GIÙ LE MANI CAPO LEI CHE MI HA CAPITO
NE APPROFITTA DELLA MIA BUONA EDUCAZIONE
OBBEDIRE ESEGUIRE E NON FARE MANCARE
La Re
IL DOVERE È MIO PADRE E MIA MADRE È COSTRUIRE
La- Sol Fa
HA MAI CHIESTO COME STAVO QUANDO IN BAGNO
Mi- Re
VOMITAVO E NON PIANGEVO (E NON PIANGEVO…)
La- Sol Fa
HA MAI CHIESTO SE MIO FIGLIO STAVA MEGLIO
Mi- Re
DOPO QUELLO CHE HA PASSATO (CHE HA PASSATO…)
Mi
QUI QUI QUI QUI ASPETTO SOLO
Do Re Do Si- La
IL VENERDÌ SOLO IL VENERDÌ
Mi
QUI QUI QUI QUI PREGO
Do Re Do Si- La
SOLAMENTE QUI SOLAMENTE QUI
La Sol La Sol La Sol La Sol
La Sol La Sol
CAPO SUA MOGLIE È TROPPO SCOLLATA
La Sol La Sol
LA PENSO DI NOTTE VELLUTO E SDRAIATA
La Sol La Sol
CAPO SUA FIGLIA È UN FILO VIZIATA
La Sol La Sol
E NON LE ASSOMIGLIA UN GRAN CHE
Re
SU LE MANI CAPO QUESTA È UNA RAPINA
SONO STANCO DI VIVERE CON QUESTA PENA
MI DIA QUELLO CHE SPETTA A UNO COME ME
La Re
ALTRIMENTI LE FACCIO SALTARE I SENTIMENTI
La- Sol Fa
UN POCHINO NEANCHE TROPPO GENEROSO
Mi- Re
PERÒ CHE SODDISFAZIONE (CHE SODDISFAZIONE…)
La- Sol Fa
GLI HO PRESO ANCHE LE CHIAVI DELLA MINI
Mi- Re
CHE SGOMMA COME UN’F1 (UN’F1…)
La- Sol Fa
OFFRO A TUTTI È SEMPRE STATO IL MIO BEL SOGNO
Mi- Re
POI DOMANI PAGO IL PEGNO