Golosità – Ennio Rega

Album

È contenuto nei seguenti album:
1994 Due passi nell’anima del sorcio

Testo Della Canzone

Golosità – Ennio Rega

E’ un treno che insegue natanti, come un battello
insegue un clima asciutto
a mezza costa, fianco al mare
la carrozza trincia l’aria
La rotaia è armonica a becco di flauto
è una linea dorsale e costiera
di fronte il faro guida il mare
fino alla galleria Scavata dal vento che ha la muffa in gola
che assorbe e strozza il ferramento
l’odore rientra dai condotti del gettovapore
delle ritirate
Il macchinista fuma e fischia in uscita
la motrice decolla e si spinge a velocità
non è lì per fare un viaggio a vuoto Marta
guarda più in là  del vetro e

Ha un eccitamento una golosità
c’è il rischio dell’avidità
vorrei infilare le mani tra le onde odorose
nel ventre del mare allargare le curve a morsi
infilarmi in qualcosa che appaghi, che sazi
vorrei bermi nell’acqua il cielo che luccica

Piegata all’ebbrezza del finestrino dall’afa
ad un piede dal predellino
da Marta traspare il gonfiore del mare
lo scoglio il fondale e
Come scivola liscio il binario tra le onde
che procedono inverse sulle traverse e le creste del mare
e Marta ha quel modo di guardare
limpido mosso ha il mare addosso e

Ha un eccitamento una golosità …

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