Il 3 Dicembre del ’39

Album

È contenuto nei seguenti album:

1967 Folk Beat N. 1

Testo Della Canzone

Il 3 Dicembre del '39 di Francesco Guccini

Il tre dicembre del trentanove a stare al mondo volli provar:
mio padre uomo ligio al partito nome Benito mi volle dar.
Mia madre, santa donna di Dio, aggiunse un Pio per contentar
uno zio prete che per commosso ringraziamento mi battezzò…

Appena giunto su questa terra ci fu la guerra e il genitor
che fu dei primi ad andar via dall’Albania mai più tornò:
mia madre allora cercò lo zio per dirgli “Pio, che mangerà?”
Egli rispose di aver pazienza; “La Provvidenza, vi aiuterà…”

La provvidenza ci ha poi aiutati con i soldati della Wermacht,
poi dopo l’8 seguii gli eventi, e fui parente dello zio Sam:
mia madre, donna di gran pietà, cercò in politica verginità…
sulla sua porta ci scrisse “Mary”, scordai la lupa, mi chiamai Jack…

Quarantacinque, finì la guerra, ma in questa terra pace non c’è,
il parabellum fanno cantare per festeggiare la libertà :
mia madre allora che fiutò l’aria fu proletaria e si sposò
un pezzo grosso del C.L.N. e io divenni “Benski-Stalin”…

I giorni passano, i tempi cambiano, i fronti cadono, la piazza calmasi,
restaurazione, televisione, boom economico, seicento Fiat…
Mia madre, donna di grande amore, sentì nel cuore l’error di un dì:
fu clericale, democristiana, e nella lana fede trovò…

Ora ho una fabbrica, solo un affanno: un miliardo all’anno appena mi dà!
Io son per la D.C., ma di sinistra e socialista diventerò…
Mia madre donna ormai d’età morì in odore di santità…
Io chiesa, nobili e terzo stato sempre ho fregato solo per me…

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Accordi

   
Lam Rem Sol7 Do 
Rem Lam Mi7 Lam

Lam      Rem    Sol7      Do
Il tre dicembre del trentanove
Rem        Lam   Si7      Mi7
a stare al mondo volli provar
Lam       Rem  Sol7        Do
mio padre uomo ligio al partito
Rem    Lam  Mi7      Lam
nome Benito mi volle dar
La        Mi    Re       Mi
mia madre santa donna di Dio
La          Mi  Si7       Mi7
aggiunse un Pio per contentar
Lam     Rem   Sol7       Do
uno zio prete che per commosso
Rem      Lam            Lam
ringraziamento mi battezzò
Lam    Rem    Sol7      Do
Appena giunto su questa terra
Rem      Lam    Si7      Mi7
ci fu la guerra e il genitor
Lam        Rem   Sol7     Do
Che fu dei primi ad andar via
Rem      Lam Mi7        Lam
dall'Albania mai più tornò
La          Mi   Re       Mi
mia madre allora cerc? lo zio
La          Mi   Si7      Mi7
per dirgli "Pio, che mangerò?"
Lam     Rem  Sol7      Do
egli rispose di aver pazienza;
Rem       Lam    Mi7     Lam
"La Provvidenza, vi aiuterà".
La provvidenza ci ha poi aiutati
con i soldati della Wermacht
poi dopo l'8, seguì gli eventi,
e fui parente dello zio Sam
mia madre donna di gran pietà
cercò in politica verginità
sulla sua porta ci scrisse "Mary",
scordai la lupa, mi chiamai Jack.
Quarantacinque finì la guerra
ma in questa terra pace non c'è
il parabellum fanno cantare
per festeggiare la libertà
mia madre allora che fiutò l'aria
fu proletaria e si sposò
un pezzo grosso del C.L.N.
e io divenni "Benski-Stalin".
I giorni passano i tempi cambiano
i fronti cadano la piazza calmasi
restaurazione televisione
boom economico seicento Fiat
mia madre donna di grande amore
sentì nel cuore l'error di un dì
fu clericale democristiana
e nella lana fede trovò
Ora ho una fabbrica solo un affanno
un miliardo all'anno appena mi dà
io son per la D.C. ma di sinistra
e socialista diventerò
Mia madre donna ormai d'età
morì in odore di santità
io chiesa nobili e terzo stato
sempre ho fregato solo per me.

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