Il canto dei minatori

Testo Della Canzone

Il canto dei minatori di Canzoni politiche

GP. Bigazzi, A. Bigazzi
Anno 1978

Pane, pace e libertà!

Chi c’è cascato un giorno

Mai più ci cascherà!

Chi c’è cascato un giorno

Mai più ci cascherà!

I minatori non scendono stamani

In galleria a scavare la lignite

A sudare e morire come cani

Per le sorti del fascio ormai finite.

Pane, pace e libertà!

Chi c’è cascato un giorno

Mai più ci cascherà!

Chi c’è cascato un giorno

Mai più ci cascherà!

Non più lignite, mai! Dalla miniera

Per il tedesco e il fascista lurco

Non più lignite per la carogna nera

Che schiuma rabbia e bestemmia come un turco.

Pane, pace e libertà!

Chi c’è cascato un giorno

Mai più ci cascherà!

Chi c’è cascato un giorno

Mai più ci cascherà!

Tornate a lavorare e poi badate

a quel che fate, sporchi disfattisti

ma le braccia rimangono incrociate

non son spariti – no – i comunisti!

Pane, pace e libertà!

Chi c’è cascato un giorno

Mai più ci cascherà!

Chi c’è cascato un giorno

Mai più ci cascherà!

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