Il giorno dell’eguaglianza

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Testo Della Canzone

Il giorno dell'eguaglianza di Fausto Amodei

di Fausto Amodei, Cantacronache

Ci sveglieremo un mattino
diverso da tanti
e sentiremo un silenzio
mai prima ascoltato,
spalancheremo finestre
e persiane, esitanti,
ci accorgeremo che il mondo,
quel giorno, è cambiato.

E sentiremo che quella
mattina è venuta,
che porterà sulla terra
una vita migliore,
che il giorno prima si è chiuso,
a nostra insaputa,
un tempo triste che non
rivedremo mai più.

Da quel mattino in poi
sapremo finalmente
che ciascuno di noi
è uguale all’altra gente.

Ciascuno, tutt’a un tratto,
sarà così capace
di dirsi soddisfatto
e viversene in pace.

Sapremo tutti, da quella
mattina in avanti,
e penseremo lo stesso
di noi e di tutti,
d’essere, in fondo, degli ottimi
stinchi di santi,
e, nello stesso momento,
dei bei farabutti.

Non ci sarà più nessuno
che spinga la gente
ad “obbedire, combattere e
credere” in lui,
e che prometta un Impero
a chi fa l’obbediente
ed un Inferno a chi, invece,
gli dice di no.

Così, d’allora in poi,
non sarem più costretti
a giocare agli eroi,
ai reprobi e agli eletti.

‘Sto mondo, che ora è pieno
di oppressi e di oppressori,
‘sto mondo farà a meno
di vinti e vincitori.

Non ci saranno più martiri,
boia e tiranni,
saremo tutti un po’ santi
ed un po’ peccatori;
non ci sarà più, per molte
migliaia di anni,
gente che voglia atteggiarsi
a nostri tutori.

Scompariranno i soldati
ed i generali,
scompariranno scomuniche,
preti e censori,
diventeremo un pianeta
di esseri uguali
dove ciascuno ha rispetto
degli altri e di sé.

Per essere beati,
per vivere contenti,
non saremo obbligati
a sentirci potenti.

Saremo alfine onesti
senza essere scaltri,
senza che si calpesti
la libertà degli altri.

Quel giorno, non lontano,
faremo un girotondo
per le piazze del mondo,
tenendoci per mano.

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Accordi

     
La-6              Fa7
Ci sveglieremo un mattino
  Mi       La-6  Fa7Mi
diverso da tanti
La-6             Fa7
e sentiremo un silenzio
    Mi        La-6  Fa7La5
mai prima ascoltato,
Re-6            Sib7
spalancheremo finestre
     La7       Re-6  Sib7Mi5
e persiane, esitanti,
La-6                  Fa7
ci accorgeremo che il mondo,
     Mi          La-6   Fa7Mi
quel giorno, è cambiato.

E sentiremo che quella
mattina è venuta,
che porterà sulla terra
una vita migliore,
Re-                      Fa-6
che il giorno prima si è chiuso,
             Mi5 Mi
a nostra insaputa,
La-       Fa        Sib
un tempo triste che non
     Re-6     Mi7
rivedremo mai più.

 La-                Re-6
 Da quel mattino in poi
 Sol     Sol6 Do+7
 sapremo finalmente
 La-             Re-6
 che ciascuno di noi
 Mi7                La-
 è uguale all'altra gente.

 Ladim               Mi7
 Ciascuno, tutt'a un tratto,
 Re-6   Mi7  LA-4La-
 sarà così capace
 Fa       LadimMi7
 di dirsi soddisfatto
               La-6 Fa Mi
 e viversene in pace.

Sapremo tutti, da quella
mattina in avanti,
e penseremo lo stesso
di noi e di tutti,
d'essere, in fondo, degli ottimi
stinchi di santi,
e, nello stesso momento,
dei bei farabutti.

Non ci sarà più nessuno
che spinga la gente
ad "obbedire, combattere e 
credere" in lui,
e che prometta un Impero
a chi fa l'obbediente
ed un Inferno a chi, invece,
gli dice di no.

 Così, d'allora in poi,
 non sarem più costretti
 a giocare agli eroi,
 ai reprobi e agli eletti.

 'Sto mondo, che ora è pieno
 di oppressi e di oppressori,
 'sto mondo farà a meno
 di vinti e vincitori.

Non ci saranno più martiri,
boia e tiranni,
saremo tutti un po' santi
ed un po' peccatori;
non ci sarà più, per molte
migliaia di anni,
gente che voglia atteggiarsi
a nostri tutori.

Scompariranno i soldati
ed i generali,
scompariranno scomuniche,
preti e censori,
diventeremo un pianeta
di esseri uguali
dove ciascuno ha rispetto
degli altri e di sé.

 Per essere beati,
 per vivere contenti,
 non saremo obbligati
 a sentirci potenti.

 Saremo alfine onesti
 senza essere scaltri,
 La-       Re-7  Re-6Sol7
 senza che si calpesti
 Sl      Sol6  Do+7
 la libertà degli altri.

 La-                 Re-6
 Quel giorno, non lontano,
 Mi7           La-
 faremo un girotondo
 La-    Fa         SibFadim
 per le piazze del mondo,
 Mi7    Re-LAdimMi7La-6
 tenendoci per mano.

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