Il passatore

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Testo Della Canzone

Il passatore di Orchestra Casadei

(di Raul Casadei)

Questa è la triste storia di Stefano Pelloni,
in tutta la Romagna chiamato il Passatore.
Odiato dai signori, amato dalle folle,
dei cuori femminili incontrastato re.

Su Forlimpopoli è scesa la notte,
il cielo è cupo e pieno di pioggia.
Tutta la gente già chiusa in teatro,
lungo le mura serpeggia il mistero.

C’è l’intervallo, poi s’alza il sipario,
si sente un urlo, si leva il terrore.
Fra dieci uomini, in mezzo alla scena,
spunta la sagoma del Passatore.

Questa è la triste storia di Stefano Pelloni,
in tutta la Romagna chiamato il Passatore.
Odiato dai signori, amato dalle folle,
dei cuori femminili incontrastato re.

Con un sorriso saluta la folla,
poi guarda i palchi dei ricchi padroni.
Li vuole tutti inchinati ai suoi piedi
in compagnia di venti scudoni.

Ad uno ad uno gli portano i soldi,
nel loro cuore c’è l’odio e il terrore.
E una fanciulla dagli occhi di mare
chiama il Pelloni gettandogli un fiore.

Questa è la triste storia del Passator Cortese
che sul Lamone un giorno morì per tradimento.
Portato lungo i borghi per farlo disprezzare
ci fu per lui chi pianse, chi un fiore gli gettò.

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Accordi

     
Dm
questa e' la triste storia

   C    C9    F
di stefano pelloni

Dm       A#     A7
in tutta la romagna

                 Dm
chiamato il passatore

odiato dai signori

 C    Gm    F
amato dalle folle

Dm        A#   A7
dei cuori femminili

A             Dm
incontrastato re


F9 Am F A Dm F9 Am Dm A A7

Dm         A7
SU FORLIMPOPOLI

   A        Dm
E' SCESA LA NOTTE

A#6         A#
IL CIELO E' CUPO

  Am           A#9
E PIENO DI PIOGGIA

A#       A
tutta la gente

   A#                A
e' gia' chiusa in teatro

Dm       A7
lungo le mura

               Dm
serpeggia il mistero

F Am F A Dm F Am F Dm A

Dm             A7
C'E' L'INTERVALLO

                  Dm
POI S'ALZA IL SIPARIO

   Gm           A#
SI SENTE UN URLO

     C7           A#9 A#
SI LEVA IL TERRORE    

          A
fra dieci uomini

   A#         A
in mezzo alla scena

Dm        A
spunta la sagoma

A7         Dm
del passatore

questa e' la triste storia

   C    C9      F
di stefano pelloni

Dm          A#  A7
in tutta la romagna

A           A7     Dm  Dm9
chiamato il passatore  

 Dm
odiato dai signori

 C    A#    F
amato dalle folle

Dm        A#   A7
dei cuori femminili

A          G9
incontrastato re

Dm F9 Am Dm A DmM7 Dm F9 Am Dm A Dm

            A7
CON UN SORRISO

             Dm
SALUTA LA FOLLA

    Gm       A#
POI GUARDA I PALCHI

       C7       A#
DEI RICCHI PADRONI

         A
li vuole tutti

       A#            A Dm
inchinati ai suoi piedi

        A7
in compagnia

            Dm
di venti scudoni

F Am F A Dm F9 Am F A A7 Dm


           A7
AD UNO AD UNO

                 Dm
GLI PORTANO I SOLDI

    Gm
NEL LORO CUORE

A#          C7        A#9
C'E' L'ODIO E IL TERRORE

A#       A
e una fanciulla

      A#           A Dm
dagli occhi di mare  

             A7
chiama il pelloni

                  Dm
gettandogli un fiore

questa e' la triste storia

    C    C9     F
del passator cortese

Dm          A#    A7
che sull'amore un giorno

A         A7      Dm
mori' per tradimendo

portato lungo i borghi

    C        Gm  F
per farlo disprezzare

Dm                   A7
ci fu per lui chi pianse

             G9     Dm
chi un fiore gli getto'

Gm Dm Gm Dm

***

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