Al di là  della porta di vetro

Album

È contenuto nei seguenti album:

1980 Tra demonio e santità
2006 In viaggio magic al collection

Testo Della Canzone

Al di là della porta di vetro di Alberto Fortis

E mi piaceva mangiare con te,amico che corri e non guardi mai indietro,

si stava in casa ma l’Africa, sai,

era al di là della porta di vetro…

Insieme cantare per poi

visitare la nera città,

era la sera la libertà…

luci, vita, gente, colori di umanità.

Mangiavamo i ricordi di un esodo antico

e la frutta sottile divisa da amico

mentre gli altri tagliavano, ingordi, i maiali

per riempire di rosso i loro sporchi ideali…

e tu mi dicevi “ho paura,

dimmi almeno se mi aspetterai…”

“corri felice, io non tradirò mai”

sempre, insieme, sicuri, perchè uguali, perchè puri…

L’aereo scendeva e un’auto gialla amica

viaggiava nel verde che intanto correva,

l’azzurro dei comandi illuminava il nero

di quella notte magica di luce antica…

Guidavi e il deserto sbiadiva

e appariva la nera città…

e poi finalmente la chiara realtà

buia, grande, dura, feroce, senza pietà…

Ti confesso che adoro le notti più belle,

profumate di palme argentate di stelle,

ma finisco col bere tra le dune e i bambù

visto che anche le canne non mi bastano più…

e allora ti ho detto “ho paura…

dimmi almeno se ritornerai”

“parti felice io non tradirò mai”

sempre, insieme, sicuri, perchè uguali perchè puri…

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