Vanni Mapelli e Fabrizio Ventura
(
Sauro Stelletti – Martelli)
Baciccia…! Baciccia…!
Il gran pirata Pippo Baciccia
Ha tra le mani pronta una miccia,
Ma il suo cannone s’è arrugginito
Perché da tempo non gli è servito.
Ha l’occhio destro nero bendato
Per le battaglie fatte in passato.
Non ha più ciurma da comandare
Solo coi pesci può «mugugnare»;
Sulla sua barba tutta ricciuta
Candida neve è già caduta,
Ma come un vero lupo di mare
Lui in pensione non vuole andare.
E sul ponte di comando,
Tra il furor della tempesta,
Sempre impavido lui resta
A scrutare l’orizzonte.
E scruta, scruta, ma non appare
Nessun veliero da catturare,
Il buon Baciccia è desolato:
Per consolarsi mangia un gelato…
Beve un «goccetto» per il morale…
Poi fa barchette con il giornale.
E per l’effetto dell’acquavite
Tutte le cose vede ingrandite:
A poco a poco quelle barchette
Son diventate grandi golette.
Allor si butta con gran coraggio
Di quella flotta all’arrembaggio!
Ma si è troppo entusiasmato,
Sbaglia il salto e cade in mare
E lo devon ripescare
Perché, ahimè, non sa nuotare…
Per cancellare l’onta e lo smacco
Riempie la pipa di buon tabacco,
E mentre fuma pensa perplesso:
Io non capisco com’è successo…
Poi ci ripensa, dice: scommetto
Fu tutta colpa di quel «goccetto»!
Prende la canna, e l’amo e l’esca
Poi rassegnato…
Si dà alla pesca!
Si dà alla pesca!
Si dà alla pesca….!!!
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