Buonanotte fratello

Album

È contenuto nei seguenti album:

1973 Alice non lo sa
1975 Bologna 2 settembre 1974

Testo Della Canzone

Buonanotte fratello di Francesco De Gregori

Ho visto torri alte e un Paradiso,
crescere sopra isole deserte,
dov’eri tu quando parlavo tanto,
ed ero solo come è una bestemmia.
Torre d’avorio e pena nella notte,
cristallizzata nella tua agonia.
Dov’eri tu vestito da scolaro,
quando dormivo senza avere sonno,
dov’eri tu col tuo sorriso onesto,
dov’eri tu col tuo vestito hippy
e il tuo ospedale per amori infranti,
chiusi dentro un cassetto insieme al vino,
dov’eri tu col tuo buonumore.
Tu mi stavi ammazzando,
tu mi stavi ammazzando con amore.
E io dormivo dove era più freddo,
dentro il mio pozzo ormai senza pudore,
con il mio cuore stranamente nuovo
e mi dicevo adesso si che sto crescendo,
invece era soltanto una stazione,
certezza necessaria e sufficiente,
utile tutt’al più per affogare,
per liberarsi di un vestito stretto
ed indossarne uno un pò più largo.
Dov’eri tu che mi dicevi sempre,
“Guarda che bello, come siamo pazzi”.
Dov’eri tu quando restavo zitto
ed ero ingenuo come era una bestemmia,
dov’eri tu con la pace nel cuore.
Tu mi stavi ammazzando,
tu mi stavi ammazzando con amore.
E adesso guarda ho rotto il mio orologio
e ho costruito la mia stanza a specchi
e cullo il mio suicidio come un bimbo
che aspetta il giorno che verrà Natale
e non invidio la tua casa bianca,
dove resisterai fino a cent’anni,
per finire su un letto di granito,
con il conforto della tua coscienza,
la mani nette e il cuore di cristallo
e i cani abbaieranno a mezzavoce.
Io forse allora non sarò più niente,
solo una X nel ciclo dell’azoto,
se c’è un inferno mi potrà ascoltare.
Buonanotte fratello,
buonanotte fratello con amore.

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Accordi

     
MI- re do

Ho visto torri alte ed un paradiso crescere sopra isole deserte,
dove eri tu quando parlavo tanto ed ero solo come una bestemmia
,Torre d'avorio pura nella notte cristallizzato nella tua agonia,
dov'eri vestito da scolaro quando dormivo senza avere sogni
dov'eri col tuo sorriso onesto dov'eri tu col tuo vestito hippy e
il tuo ospedale per i cuori infranti chiusi dentro un cassetto
insieme al vino dov'eri tu con la pace nel cuore

la re mi- re mi-

Tu mi stavi ammazzando, tu mi stavi ammazzando con amore

Ed io dormivo dove era più freddo dentro il mio pozzo ormai senza
pudore con il mio cuore stranamente nudo e mi dicevo adesso si che
sto crescendo invece era soltanto una stazione certezza necessaria
e sufficente, utile tutt'al più per affogare per liberarmi di un
vestito stretto ed indossarne uno un po' più largo dove eri tu che
mi dicevi sempre guarda che bello come siamo pazzi, dov'eri tu
quando restavo zitto ed ero ingenuo come una bestemmia , dov'eri
tu con la pace nel cuore.

Tu mi stavi ammazzando, tu mi stavi ammazzando con amore

E adesso guarda ho rotto il mio orologio e ho costruito la mia
stanza a specchi e cullo il mio suicidio come un bimbo che aspetta
il giorno che verrà Natale e non invidio la tua casa bianca dove
resisterai fino a cent'anni per finire poi su un letto di granito
con il conforto della tua coscienza le mani nette ed il cuore di
cristallo e i cani abbaieranno a mezza voce io forse allora non
sarò più niente forse una x nel ciclo dell'azoto se c'è un inferno
mi saprà ascoltare

Buonanotte fratello , buonanotte fratello con amore

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