Culodritto

Album

È contenuto nei seguenti album:

1987 Signora Bovary

Testo Della Canzone

Culodritto di Francesco Guccini

Ma come vorrei avere i tuoi occhi, spalancati sul mondo come carte assorbenti
e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi o pentimenti,
ma come vorrei avere da guardare ancora tutto come i libri da sfogliare
e avere ancora tutto, o quasi tutto, da provare…

Culodritto, che vai via sicura, trasformando dal vivo cromosomi corsari
di longobardi, di celti e romani dell’ antica pianura, di montanari,
reginetta dei telecomandi, di gnosi assolute che asserisci e domandi,
di sospetto e di fede nel mondo curioso dei grandi,

anche se non avrai le mie risse terrose di campi, cortile e di strade
e non saprai che sapore ha il sapore dell’ uva rubato a un filare,
presto ti accorgerai com’è facile farsi un’ inutile software di scienza
e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza…
Culodritto, cosa vuoi che ti dica? Solo che costa sempre fatica
e che il vivere è sempre quello, ma è storia antica, Culodritto…

dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto;
vola, vola tu, dov’ io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto…
vola, vola tu, dov’ io vorrei volare verso un mondo dove è ancora tutto da fare
e dove è ancora tutto, o quasi tutto, da sbagliare…

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Accordi

   
                                 Do
Ma come vorrei avere i tuoi occhi,
Fa
spalancati sul mondo come carte assorbenti
Sol7
e le tue risate pulite e piene, quasi senza rimorsi
Fa
o pentimenti,
   Do
ma come vorrei avere da guardare
       Sol7
ancora tutto come i libri da  sfogliare
	       Fa
e avere ancora tutto, o quasi tutto,
     Do
da provare.
Culodritto, che vai via sicura,
Fa
trasformando dal vivo cromosomi corsari,
	Sol7
di longobardi, di celti e romani dell'antica pianura
Fa
di montanari,
    Do
reginetta dei telecomandi,
	      Sol7
di gnosi assolute che asserisci e domandi,
     Fa
di sospetto e di fede nel mondo 
	      Sol7
curioso dei grandi,
		 Do
anche se non avrai le mie risse terrose di campi, 
		Sol	 Mi7
cortili e di strade,
  Lam	       Mim
e non saprai
    La7	                Re7
che sapore ha il sapore dell'uva 
	     Sol7
rubato a un filare,
		     Do
presto ti accorgerai
		      Do
com'è facile farsi un'inutile 
	   Sol Mi7
software di scienza
Lam	  Mim
e vedrai
       Lam7		      Re7
che confuso problema è adoprare la 
	      Sol7
propria esperienza;
   Fa
Culodritto, cosa vuoi che ti dica?
       Do
Solo che costa sempre fatica
      Re7
e il vivere è sempre quello, ma è 
	 Sol7
storia antica.
    Do
Culodritto, dammi ancora la mano,
Fa
anche se quello stringerla è solo un pretesto
Sol7
per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato,
Fa
o mi ha mai chiesto;
	    Do
vola, vola tu, dove io vorrei volare
	Sol7
verso un mondo dove ancora tutto è da fare
		 Fa
e dove è ancora tutto, o quasi tutto, 
       Do
da sbagliare.

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