Disastro aereo sul canale di Sicilia

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1976 Bufalo Bill

Testo Della Canzone

Disastro aereo sul canale di Sicilia di Francesco De Gregori

Risulta peraltro evidente,
anche nel clima della distensione,
che un eventuale attacco ai Paesi Arabi
vede l’Italia in prima posizione.
E tutti sanno tutto dell’inizio ma
nessuno pu? parlare della fine.
E questa ? la storia dell’aereo perduto
al largo delle coste tunisine.

La fabbrica di vedove volava a diecimila metri,
sulla terra siciliana, il pilota controllava l’orizzonte,
la visibilit? era buona.
Il pilota era un giovane ragazzo americano,
ma faceva il soldato a Verona.
E dieci chilometri sotto,
ginestre e cemento a due passi dal mare
e case popolari costruite sulla sabbia,
nient’altro da segnalare.
Solo la tomba di un giornalista,
ancora difficile da ritrovare.

E la fabbrica di vedove volava,
sola, come un uccello da rapina.
Il mare una tavola azzurra ormai,
l’Africa era gi? pi? vicina,
sul cielo una striscia di neve, bianca,
bianca di carta velina.

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Accordi

     

  DO      RE-         DO               RE-                DO
Risulta peraltro evidente, anche nel clima della distensione
                     RE-             DO            RE-                DO
che un eventuale attacco ai paesi arabi vede l'Italia in prima posizione

Tutti sanno tutto dell'inizio, ma nessuno pu• parlare della fine

e questa Š la canzone dell'aereo perduto al largo delle coste tunisine.

   FA                          DO
La Fabbrica di Vedove volava a diecimila metri sulla costa siciliana
   RE-                               LA-
il pilota controllava l'orizzonte, la visibilit… era buona
   SOL                                           DO                  DO7
il pilota era un giovane ragazzo americano, ma faceva il soldato a Verona


E dieci chilometri sotto, ginestra e cemento a due passi dal mare

e case popolari costruite sulla sabbia, nient'altro da segnalare

solo la tomba di un giornalista, ancora difficile da ritrovare.


E la Fabbrica di Vedove volava, sola come un uccello da rapina

il mare era una tavola azzurra ormai, l'Africa era gi… pi— vicina

nel cielo soltanto una striscia di neve, bianca di carta velina.

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