Testo Della Canzone
Faccetta bianca di Canzoni politiche
Faccetta bianca quando ti lasciai
quel giorno al molo, là presso il vapore e insieme ai legionari m’imbarcai l’occhio tuo nero mi svelò che il core s’era commosso al par del core mio, Faccetta bianca amore mio pallida e stanca t’ho detto addio io lascio come un dì lasciò papà un figlio che di me ti parlerà! Ed a quel figlio canta con fermezza Viva l’Italia, il Duce e Giovinezza! Faccetta bianca, proprio stamattina in una marcia lunga e faticosa e nel combattimento a me vicina io t’ho sognato giovane mia sposa, avevi dell’Italia il portamento e mi spronavi per il gran cimento! Faccetta bianca i baci che m’hai dati nella trincea mi tornano alla mente in mezzo a tanti visi affumicati è il tuo visino più del sol splendente, quasi in contrasto a quelle facce nere è fiamma e luce pel tuo bersagliere! Faccetta bianca, sola mia passione mi guida il compimento del dovere verrà quel giorno che di commozione ti stringerà al suo petto il bersagliere e la tua bella faccettina stanca si poserà sulla medaglia bianca!
|
Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.