(
Gianni Boncompagni –
Franco Bracardi)
Una festa in grande stile
Un ambiente signorile
Le tartine di caviale, lo champagne
Un’ orchestra nello sfondo
E la crema del bel mondo
Si incontrava quella sera
E c’ero anch’io
Si fa avanti un gran signore
Sono il conte “tal dei tali”
Molto lieto, benvenuta a casa mia
Faccia come a casa sua
E non faccia complimenti
Se ha bisogno di qualcosa dica a me
Lusso di qua
Lusso di là
Ma che eleganza
Quanta, quanta signorilità
Venga con me
Venga con me
Che le presento anche
Il presidente,Il consigliere,
Il senatore, il direttore e
Due ministri, un magistrato
Quattro o cinque costruttori
Consiglieri delegati e un Marajàh
Si avvicina il presidente
Un signore affascinante
Mi racconta brevemente
Un pò di sè
Lei non lo sa
Ma quello là
E’ l’uomo più potente
In mezzo a tutti questi qua
E poco fa
E poco fa
Abbiamo fatto qui un grande affare
E perciò le chiedo di ballare
Un pò con me
Vado a casa e mi addormento
E mi sveglio col giornale
E chi vedo proprio in prima pagina
Il mio caro presidente
Proprio come un delinquente
Le manette ai polsi e un titolo cosi:
“Arrestato il presidente
Ma si reputa innocente”
Chissà come se la caverà
Mi domando veramente
Se il mio caro presidente
Un domani se la caverà
Chissà
Chissà
Ma!
Ma, chissà
Ma chissà !