Il rubacuori – Elio e le storie tese

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Testo Della Canzone

Il rubacuori – Elio e le storie tese di Elio e le storie tese

Parodia dell’omonimo brano dei Tiromancino presentato al Festival di San Remo 2008,
sul finale “Romagna mia” di Casadei.
Le strofe sono ispirate alla musichetta del famoso spot del “Fernet Branca”.

Come mi sento quando arrivo in ufficio
Per licenziare trentacinque persone
Il modo in cui dirglielo
La faccia da fare
Sono al di là del bene e del male.

Vai!

L’azienda non si tocca
L’azienda è al primo posto
E chi non fa più parte
È come se fosse morto.

Io questo lo so bene
E non mi sfiora il rimorso
Mando tutti a casa
E mi tengo stretto il posto.

Tanto a me della musica
Non mi frega più niente
Seguo un’altra politica
Sono dirigente.

E non puoi più pensare di me
Troppo liberamente
Che ho cercato il potere
Rovinando la gente.

Azienda
Azienda mia
Lontan da te
Non si può star.
Quando ci penso
Vorrei tornare
Alla mia azienda
A licenziare.

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