(
Riccardo Borghetti)
Una donna avanti negli anni,
quasi tutti dimenticati,
con la sacra curiosità
di chi si e spogliato solo per sè.
Lui è un giovane ballerino
che conosce i suoi pochi anni,
li ha bruciati in velocità
chiedendo dei prestiti anche al domani…
Lei aveva un vestito nero,
troppi sogni da ricordare,
quasi niente da conservare
e si era spogliata solo per sè…
Lei aveva un vestito nero,
poca vita da raccontare,
lei aveva un vestito nero,
più nero del mare profondo,
degli amori solitari,
di una vita vissuta sognando,
più nero del nero di più…!
Ed al giovane ballerino
lei non chiese neppure il nome,
ma gli disse “Vieni da me
e insegnami dove e dimmi come,
dammi quello che mi appartiene,
dimmi ciò che ti posso dare,
accarezzami dove sai…,
e insegnami ad accarezzare…”
Lei aveva un vestito nero,
troppi sogni da ricordare,
quasi niente da conservare
e si era spogliata solo per sè…
Lei aveva un vestito nero,
poca vita da raccontare,
lei aveva un vestito nero,
più nero del mare profondo,
degli amori solitari,
di una vita vissuta sognando,
più nero del nero di più…!
E la notte durò una vita
quasi tutta dimenticata,
una donna di mezza età
si è accorta che un giorno è nata…
Ed aveva un vestito nero…