La ballata del Cerutti

Album

È contenuto nei seguenti album:

1978 Old paradeGianni Morandi

Testo Della Canzone

La ballata del Cerutti di Giorgio Gaber

(di Gaber – U. Simonetta)
1978 – Gianni Morandi 1978 Old parade

Io ho sentito molte ballate:
quella di Tom Dooley, quella di Davy Crockett…
e sarebbe piaciuto anche a me scriverne una così.
E invece, invece niente.
Ho fatto una ballata per uno
che sta a Milano, al Giambellino:
il Cerutti, il Cerutti Gino.

Il suo nome era Cerutti Gino
ma lo chiamavan Drago.
Gli amici, al bar del Giambellino
dicevan ch’era un mago (era un mago)

Vent’anni, biondo, mai una lira,
per non passare guai
fiutava intorno che aria tira
e non sgobbava mai.

Il suo nome era Cerutti Gino
ma lo chiamavan Drago.
Gli amici, al bar del Giambellino
dicevan ch’era un mago (era un mago)

Una sera in una strada scura
occhio, c’è una Lambretta
Fingendo di non aver paura
il Cerutti monta in fretta.

Ma che rogna nera quella sera:
qualcuno vede e chiama;
veloce arriva la Pantera
e lo beve la Madama.

Il suo nome era Cerutti Gino
ma lo chiamavan Drago.
Gli amici, al bar del Giambellino
dicevan ch’era un mago (era un mago)

Ora è triste e un poco manomesso:
si trova al terzo raggio.
E’ lì che attende il suo processo,
forse vien fuori a maggio.

S’è beccato un bel tre mesi il Gino,
ma il giudice è stato buono:
gli ha fatto un lungo fervorino,
è uscito col condono.

Il suo nome era Cerutti Gino
ma lo chiamavan Drago.
Gli amici, al bar del Giambellino
dicevan ch’era un mago (era un mago)

E’ tornato al bar Cerutti Gino
e gli amici nel futuro
quando parleran del Gino
diran che è un tipo duro!

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Accordi

   
 Eb
Io ho sentito molte ballate:
quella di Tom Dooley, quella di Davy Crockett...
e sarebbe piaciuto anche a me scriverne una così.
E invece, invece niente.
Ho fatto una ballata per uno
che sta a Milano, al Giambellino:
il Cerutti, il Cerutti Gino.


D                A7        D
  Il suo nome era Cerutti Gino
            E7    A7
  ma lo chiamavan Drago.
       D        G              D
  Gli amici, al bar del Giambellino
    Em7     A7      D     G      D     A7
  dicevan ch'era un mago (era un mago) 


     D
Vent'anni, biondo, mai una lira,
    E7          A7
per non passare guai
   D      G              D
fiutava intorno che aria tira
  Em7     A7   D
e non sgobbava mai.


  Il suo nome era Cerutti Gino
  ma lo chiamavan Drago.
  Gli amici, al bar del Giambellino
  dicevan ch'era un mago (era un mago)


Una sera in una strada scura
occhio, c'è una Lambretta
Fingendo di non aver paura
     Em7   A7        D     G D G D A7
il Cerutti monta in fretta.        

Ma che rogna nera quella sera:
qualcuno vede e chiama;
veloce arriva la Pantera
     Em7  A7   D
e lo beve la Madama.


  Il suo nome era Cerutti Gino
  ma lo chiamavan Drago.
  Gli amici, al bar del Giambellino
  dicevan ch'era un mago (era un mago)


Ora è triste e un poco manomesso:
si trova al terzo raggio.
E' lì che attende il suo processo,
forse vien fuori a maggio.

S'è beccato un bel tre mesi il Gino,
ma il giudice è stato buono:
gli ha fatto un lungo fervorino,
è uscito col condono.

  Il suo nome era Cerutti Gino
  ma lo chiamavan Drago.
  Gli amici, al bar del Giambellino
  dicevan ch'era un mago (era un mago)


E' tornato al bar Cerutti Gino
e gli amici nel futuro
quando parleran del Gino
diran che è un tipo duro!

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