La ballata del mostro

Album

È contenuto nei seguenti album:

2007 Oltre il giardino

Testo Della Canzone

La ballata del mostro di Fabio Concato

Qui dentro questa stanza piccola
senza finestre ad aspettare
sarebbe bello che qualcuno mi dicesse almeno cosa fare

e all’improvviso penso a te e a tutto quello che dirai e penserai di questo posto
sono sicuro finirà tutto in una risata
ma qui mi chiamano già…il mostro

sono arrivati da manuale molto presto che dormivo ancora
mi hanno tirato giù dal letto in mutande con una signora
mi han detto solo stia tranquillo e si rivesta in fretta
è solo una formalità

ma mi hanno messo le manette e un sberlone in testa e via verso la libertà

non capisco cosa stia accadendo ma mi adeguo
faccio tutto quel che dite
certo che vi seguo

ma vorrei morire adesso qui davanti al mio portone
che vergogna
andare via così poi in questa condizione

e sono ormai dieci anni che sono qui e sono affezionato
anche se in verità che fossi io quel mostro non fu dimostrato

tant’è che adesso ho molti amici dentro
e molti fuori che mi vengono a trovare

ma non è della mia innocenza
ma di cosa accade qui
di questo sì
vorrei parlare

in questa cella siamo solo in cinque e dunque
molto fortunati

abbiamo tutti i nostri comfort
e allo stato siamo molto grati

abbiamo un bel bagnetto a vista e un angolo cottura
piccole foto alle pareti

così succede avvolte che mentre cucini il sugo
si insaporisca anche di peti

non capisco cosa sia accadendo ma mi adeguo

tra una meningite e un funerale piango e prego
per i miei compagni
che ogni tanto non li vedi più

quelli che non hanno resistito
e in quelli c’eri tu

abbiamo anche il televisore con cento canali
c’è anche il cinema ed un bar

per questo a noi ci piace tanto di non stare fuori
vale la pena di aspettare

non capisco cosa stia accadendo ma mi adeguo
faccio tutto quel che dite
certo che vi seguo

ma un paese degno si capisce dalla sua prigione

dalla dignità che meritano tutte le persone

qui dentro questa stanza piccola senza finestre
ad aspettare

sarebbe bello che qualcuno mi dicesse almeno cosa fare

e all’improvviso penso a te
ti ho perso da una vita
dove vivrai in quale posto

sono sicuro finirà tutto in una risata
sai..non mi chiamano più il mostro.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *