Album
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Testo Della Canzone
La bellezza riunita di Lucio Battisti
Mi apparisti vestita
e più carpita da me più che tu non lo fossi. Misurarti la vita mi pare proprio che sia tutto quello che posso. La bellezza riunita ha più difesa di sè mi dicesti “sospira”. Come chi si ritrae con il dito chiedendo silenzio la totale pienezza di te. Dal mio braccio destro si disincagliava e calava nell’ansa del sinistro mista alle piegaure e declinava. Di te, in te stessa l’attività assoluta. Era una lotta contro la natura che è dimessa al vento, succube alla furia. Ma tu non soccombevi eri impennata sulla tua forma finita e creata. E la tua finitezza superavi sapendo di te stessa non solo di convessa, di concava, di cava, umana pelle umana. E la realtà finiva e il vero cominciava. Certo imbruniva, ma imbruniva fuori. All’interno i colori erano luci spente umiliati dalla tua bocca ponente. Dopo un po’ si vedeva, soltanto quello che può perdonare la vista. E scoprire le gambe fu qui la tua miglioria per distinguere meglio. Ogni tuo gesto è compreso in tutto quello che sa di te stessa quel gesto.
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Accordi
La La2 Re7+ La7+ Do Re2 Mi apparisti vestita e più carpita da me più che tu non lo fossi. La2 Re7+ La7+ Do Re2 Misurarti la vita mi pare proprio che sia tutto quello che posso. La2 Re7+ La7+ Do Re2 La bellezza riunita a più difesa di sé mi dicevi “sospira”. La2 Sol Re Do Re9 Come chi si ritrae con il dito chiedendo silenzio la totale pienezza di te La2 Sol Re Do Re2 Dal mio braccio destro si disincagliava e calava nell’ansa del sinistro mista alle piegature e declinava. Si- Sol Si- Do Re2 Di te in te stessa l’attività assoluta La2 Si- Sol Si- Do Re2 Era una lotta contro la natura che è dimessa al vento succube alla furia. La2 Ma tu non soccombevi eri impennata sulla tua forma finita e creata. Re2 Sol7+ La Do Re2 (x2) Mi Do Re Mi Do Re9 (x2) La2 Sol Re Do Re2 E la tua finitezza superavi sapendo di te stessa non solo di convessa di concava di cava La2 Sol Re Do Re2 Umana pelle umana. E la realtà finiva e il vero cominciava. Certo imbruniva La2 ma imbruniva fuori. All’interno i colori erano luci spente umiliate dalla tua bocca ponente. Re2 Sol7+ La Do Re2 (x2) Mi Do Re Mi Do Re9 (x2) La2 Re7 La7+ Do Re2 Dopo un po’ si vedeva soltanto quello che può perdonare la vista. La2 Re7 La7+ Do Re2 E scoprire le gambe fu qui la tua miglioria per distinguere meglio. La2 Re7 La7+ Do Re2 Ogni tuo gesto è compreso in tutto quello che sa di te stessa quel gesto. |