La moda nel respiro

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 Hegel

Testo Della Canzone

La moda nel respiro di Lucio Battisti

La moda è generosa pensi
cade più docile delle mura
più facile dei bastioni ai tuoi piedi sciolta la chiusura.
Dici i Greci e pensi sono pieghe,
son colori i Fenici e i Macedoni fibbie,
intimi i Latini.
La moda è generosa pensi
meglio di un pugile si risolleva,
più agile perde i sensi
crolla in pezzi senza alcun patema.
Dici i sogni e pensi ai bottoni
son asole i risvegli,
e gli scolli effusioni e spacchi gli sdegni.
E chi teme la moda è immerso in essa comunque
e d’essa intriso come un cardo dal gambo reciso.

E dici è molto comoda se esclude
sempre di presentarsi in figure,
in tagli forme e positure
immediatamente tutte nude.
Così che quando passa questo eccesso
ci pare non avere perso nulla
ci pare non avere perso il tempo
che la nudezza sbriciola e maciulla.
Dici la via di mezzo ecco la via,
quella percorsa dai ragazzi alteri
che vanno a divertirsi nei misteri,
spiegabili perchè non intralciati
dai cupi sedimenti dei passati.

Mi dici il mezzo giro,
quello che va di moda dei tuoi fianchi,
gli occhi totali, come elianti,
la spossatezza semplice formale
ed un rilassamento collegiale.

Come se intorno a noi,
in curvi corridoi
i disciplinatori,

le studentesse e gli studenti
rapinatori del momento d’oro,
consumassero un lusso di moine
un rimandare sempre all’anno dopo
frenetici in un ballo senza scopo.

Noi nella stanza accanto,
e la moda cambiava nel respiro,
il nostro che cambiava ogni tanto.

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Accordi

   
La-                Sol  Fa            Re-       (x2)



     La-                             Sol            Fa                      Re-   La-                       Sol       Fa          
La moda è generosa pensi cade più docile delle mura più facile dei bastioni ai tuoi piedi sciolta la chiusura.
Re-    La-                                    Sol  Fa                            Re-  La-                Sol   Fa                      Re-
Dici i Greci e pensi sono pieghe               son colori i Fenici e i Macedoni fibbie intimi i Latini.

La-4             Sol   Fa 7+            Re-    (x2)         

     La-                                Sol               Fa                      Re-    La-                         Sol         Fa          
La moda è generosa pensi meglio di un pugile si risolleva più agile perde i sensi crolla in pezzi senza alcun patema.
Re-    Sol                                     La-7                                   Fa                                                            Sol
Dici i sogni e pensi ai bottoni         son asole i risvegli e gli scolli effusioni e spacchi gli sdegni.
         La-                                   Sol           Fa     Re- La-                                               Sol          Fa           Re-
E chi teme la moda è immerso in essa comunque e d’essa intriso come un cardo dal gambo reciso.
   La                                               Sol                                     Re                                 La-   Sol                               Re
E dici è molto comoda se esclude sempre di presentarsi in figure intagli forme e positure immediatamente tutte nude.
    La                                                         Sol                              Re
Così che quando passa questo eccesso ci pare non avere perso nulla 
                                          La-         Sol                                       Re
ci pare non avere perso il tempo che la nudezza sbriciola e maciulla.
La                                               Sol                                         Re                                                 La-
Dici la via di mezzo ecco la via quella percorsa dai ragazzi alteri che vanno a divertirsi nei misteri
       Sol                                                                                 Re
Spiegabili perché non intralciati dai cupi sedimenti dei passati.
     La-7/9                                                                   La7+/9
Mi dici il mezzo giro quello che va di moda dei tuoi fianchi 
La-7/9                                  La7+/9                                           Sol7+                                              Re7+
gli occhi totali come elianti la spossatezza semplice formale ed un rilassamento collegiale.
                                     Si-                              Sol                      Si-
Come se intorno a noi        in curvi corridoi           i disciplinatori
  La-7/9                                                                         La7+
Le studentesse e gli studenti rapinatori del momento d’oro
         La-7/9                                                           La7+                            Sol7+                                                  Re7+
Consumassero un lusso di moine un rimandare sempre all’anno dopo  frenetici in un ballo senza scopo.
                                 Si-                                                    Sol                                                     Si
Noi nella stanza accanto        e la moda cambiava nel respiro       il nostro che cambiava ogni tanto.


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