di: (
Giorgio Calabrese)
Non mi parli mai dei tuoi vieni e vai
un enigma che rinuncio a sciogliere
tanto non mi dà né contrarietà
né complessi d’inferiorità.
Ma voglio capire, vorrei capire,
questo senza ferire la tua libertà
ma per soddisfare qualche piccola
legittima curiosità.
Tipo dove diavolo vai, con quale gente stai
cosa diavolo fai e che t’inventi
chi c’è vicino a te indipendentemente da me,
quanto del tuo tempo mi dai,
da quale parte stai
quanto bene mi vuoi e se mi pensi
chi c’è vicino a te indipendentemente da me,
qualche dubbio sì, m’è rimasto
qui
ingombrante come un vuoto a rendere.
Che sarà, immaturità
ho un’idea di possessività
ma se ravvisi nei miei
sorrisi
qualche piccola crisi, vedi un po’ tu
che vuoi fare per non fare insorgere
legittime curiosità.
Tipo dove diavolo vai, con quale gente stai
cosa diavolo fai e che t’inventi
chi c’è vicino a te indipendentemente da me,
quanto del tuo tempo mi dai,
da quale parte stai
quanto bene mi vuoi e se mi pensi.
Chi c’è vicino a te indipendentemente da me,
dove diavolo vai, con quale gente stai
cosa diavolo fai,
chi c’è vicino a
te indipendentemente da me,
dove diavolo vai,
cosa diavolo fai.