Lugnano addio

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Testo Della Canzone

Lugnano addio di Altoforno

Parodia di Lugano addio di Ivan Graziani

Oh Marta io ti ricordo così
I fianchi larghi e i tuoi polpacci
Tutti scorticati
Eh, e le tue mani contadine,
piene di calli e di vesciche
e le tue rosciole.
Bardascio mio strillavi
e su la macchia te corgavi
me corgo anch’io
tu mi dicevi e te corgavi
sopra lu pleidde, sotto la cerqua te stringevo.

Tu, tu mi parlavi di granturco,
de broccoletti e de patate
non me ne poteva fregà de meno.
Eh, ricordo si, io ti chiedevo,
“ma ste mutanne a fiorelloni
ndo cazzo l’hai comprate?”

E ti chiedevo tesoro,
abbassa la sella sennò moro,
e sti scarponi, ti prego nun te li levà,
mia cara Marta più che una donna
sei un cinghiale.

Oh, Marta io ti ricordo così,
per le campagne di Lugnano
noi ce ‘nfrattavamo.
Lugnano addio, cantavi
E a lu granturco te lasciavo
Trebbia con me, tu mi chiedevi ma io me davo,
da ‘n posto che, non potevo più vedere
Oh Marta io ti ricordo così,
le tue rosciole e i tuo polpacci… tutti scorticati.

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