Ma che bella storia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

Ma che bella storia di Festival di Sanremo 1987

(Enzo Miceli, Gaetano Lorefice e Enzo Miceli)
Teo

Di sicuro c’ero poco preparato
o ti avevo forse sottovalutato,
ma non eri mica scema,
furba, eh già, che bella storia!
Uno sguardo, qualche frase
e mi hai messo fuori fase,
e non vuoi mollare ancora.
Ma l’imbecille sono io che ti ho cercata,
tutta colpa del tuo gatto giù per strada,
“Me lo prendi per favore?”
e puntavi dritto al cuore.
E io che mi ero preparato
un programma sul proibito,
e non vuoi mollare ancora,
dimmi almeno una parola.
Ma chi gatto me l’ha fatto fare,
ma chi gatto me l’ha fatto fare,
in fondo che ti costa
solo una volta e basta.
Ma chi gatto me l’ha fatto fare,
ma chi gatto me l’ha fatto fare,
e per averti adesso
mi manca solo un passo.
L’importante era saperti provocare,
non lasciarti il tempo di starci a pensare,
tu del resto non mi aiuti,
non mi inviti e non rifiuti.
E mi passa per la testa
che lo stai facendo apposta,
e non vuoi mollare ancora,
dimmi almeno una parola.
Ma chi gatto me l’ha fatto fare,
ma chi gatto me l’ha fatto fare,
in fondo che ti costa
solo una volta e basta.
Ma chi gatto me l’ha fatto fare,
ma chi gatto me l’ha fatto fare,
e ad invidiare il gatto
io ci divento matto.
Ma chi gatto me l’ha fatto fare,
ma chi gatto me l’ha fatto fare.
Io ci divento matto,
io ci divento matto.
Matto! Matto!

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *