di:
(Massimiliano Pani – Pino D’Angiò – Michele Schembri)
Titolo originale: Ma chi è quella là
E la pasta ce l’ho già
ce l’ho già e non la devo comprare,
uhmmm quel formaggio francese
mi sconquassa le spese,
ci devo rinunciare.
Uffa, c’è la fila alla cassa,
e la voglia mi passa,
non ho voglia di aspettare qui,
il carrello è pesante, troppo
e mi sono anche rotta.
Ma chi è quello lì
con le cosce come copertoni,
quello lì, quello lì,
vicino al banco dei peperoni,
io lo devo conoscere assolutamente
o mi scoppia la mente
e non vivo più.
Se m’invento qualcosa,
un’idea brillante,
ce ne ho sempre tante
che mi tirano su.
Quello lì, quello lì,
è una roba pesante, lo sento
uhmmm un vero talento.
Andrò all’attacco al banco del the
“Scusi, scusi, lei, si
mi consiglia i pomodori migliori?
sono stanca di andare in giro,
Quelli lì? Quelli con l’etichetta a fiori?
Ah, è un consiglio prezioso,
sa, vivo da sola
e sono molto golosa”.
E intanto lui se ne va.
No, io continuo a parlare
e non mi ascolta più.
E intanto lui se ne va, lui se ne va, oh
e intanto lui se ne va, no, se ne va, se ne va, no no
Ma chi è quello lì
con le cosce come due tinozze,
quello lì, quello lì
che sta passando vicino alle cozze.
Io lo devo conoscere assolutamente
vado lì, glielo dico e non ci penso più.
Non sarà elegante,
anche se si offende non m’importa niente.
Non resisto più
quello lì, quello lì
è una roba pesante, lo sento
un vero portento, uhhh
ora vado all’attacco e lui sarà per me!
Senti, tu
mi fai un buco nel cuore
una roba banale
ma mi piaci così
non andare via
resta qui
resta ancora.
Se n’è andato, non capisco perché, non lo doveva fare
ci ripenso mentre scelgo il caffé, ma poteva restare!?
Ma la voglia mi passa
mi avvicino alla cassa
non ho niente da fare più qui
sono molto delusa, troppo!
E mi sono anche rotta!
Ma chi è quello lì? Con le cosce come carri armati
quello lì, quello lì, vicino al banco dei surgelati
io lo devo conoscere assolutamente
o mi scoppia la mente e poi non vivo più.
Se mi invento qualcosa,
un’idea brillante,
ce ne ho sempre tante cher mi tirano su.
Quello lì, quello lì, quello lì
è un vero talento
ma chi è quello lì, con le cosce come due autobotti
quello lì, quello lì, vicino al banco dei prosciutti cotti.
Io lo devo conoscere assolutamente
o mi scoppia la mente e non resisto più.
Quello lì, quello lì, con la bocca come una banana
quello lì, quello lì, vicino alla pizza napoletana.
Io lo devo conoscere assolutamente
o mi scoppia la mente e poi non vivo più.