Musica leggera – Federico Salvatore

Dimmi come scriviamo la “musica ribelle”
con l’anima nei portafogli in pelle
fra il codice fiscale ed una carta Visa
un’anima che in banca non si usa.

Se oggi una chitarra non è più disperata
se l’Africa più nera si è sbiancata
e un ritmo singhiozza appaga i tuoi stivali
al suono delle multinazionali

Chissà se ieri avevi nei calzoni
l’American Express o un carnet d’emozioni
chissà se hanno pensato agli indici Auditel
la rabbia e le chitarre del vero rock&roll

Basta rimare col sole e col mare
l’estate che aspetta la sua canzonetta
musica leggera sempre più….
Basta far presa con note già note
l’estate in attesa del suo karaoke
musica leggera sempre più leggera al punto che..
non pesa più.

Dimmi come saranno le nuove rock star
quando sarà finito il piano bar
se il prezzo dell’ascolto è l’indice di scarto
di una canzone che ti graffia il volto

Chissà se in questa musica che è a dieta
c’è ancora il vino rosso di un poeta
che abbraccia una chitarra e l’anima si perde
come se avesse il cuore trafitto da sei corde.

Basta rimare col sole e col mare
l’estate che aspetta la sua canzonetta
musica leggera sempre più….
Basta col sale col sole e col mare
se basta un’estate per dimenticare
la musica leggera sempre più leggera al punto che..
non pesa più.