(di:
Franco Califano)
Due ali per volare
dove sono le stelle
l’eterno che mi possa
far salvare la pelle,
io non ce l’ho.
Le notti da cui scegliere
che cosa sognare
due mani con due altre
da poter incrociare,
io non ce l’ho.
Restare in equilibrio
tra la voglia e il pensiero
leggere negli occhi
quando un uomo è sincero,
come si fa
Io me la vivo
tra il bene e il male
ed ogni giorno
non è sempre uguale,
cambia si sa!
Dovrò restare
nel bianco e nel nero,
dovrò dividere
in mille un pensiero,
dovrò saltare
fra gioia e dolore
in cerca di emozioni
che fanno vibrare.
Quando è notte, naturale,
se non è luna è temporale
ma tu non stare male,
con te potrei cambiare.
Viene un vento che spaventa
così la pioggia si addormenta
domani torna il sole,
abbassa quel fucile
si può ricominciare,
ma chi non sbaglia mai
Due ali per volare
dove sono le stelle
l’eterno che mi possa
far salvare la pelle,
io non ce l’ho
Però se vuoi frugarmi
nelle tasche del cuore
cercando del calore
per poterti scaldare,
io te lo do
Proviamo a suonare
una musica uguale
lanciamo una scialuppa
su quel po’ da salvare
amiamo l’estate,
amiamo l’inverno
cerchiamo il paradiso
pur rischiando l’inferno….
Quando è notte naturale
se non è luna è temporale
ma tu non stare male,
con te potrei cambiare.
Viene un vento che spaventa
così la pioggia si addormenta
domani torna il sole,
abbassa quel fucile
si può ricominciare,
ma chi non sbaglia mai.
Due ali per volare
dove sono le stelle…
l’eterno che mi possa
far salvare la pelle….