(di
Giorgio Calabrese –
Augusto Martelli)
Gianluca Guidi
Secondo te, è tutto facile
Tolgo la spina, diciamo stop e si volta pagina
Ma beata te, così brava a decidere
Quando ho già difficoltà
Solo a pensare a cosa fare stasera
Se tu non ci sei
Secondo te, è l’abitudine
Che porta a questa necessità di cambiare musica
Magari sì, ma mi fa male, non è leale
è un ricatto morale, è perversità
Perché tu sei il mio benessere
Il punto di riferimento
L’autostrada, la difesa, il quieto vivere
Cambia programma se devi cambiarlo
Ma non così per il gusto di farlo
Quindi non vedo, non sento ragione
Rimani con me
Secondo te, ti rimpiazzo subito
Ma se ci ho messo una vita con te
Per cercare di sciogliermi
Ti ricordi o no
Emozionato, terrorizzato
Mi sono lasciato conquistare da te
E adesso tu parli di smettere
è una tua idea per spaventarmi, per provarmi
La mia estrema vulnerabilità
E allora ascoltami, ti dico che hai vinto
Va bene sì, ne sono convinto
Ed evita le complicazioni con me
Non c’è bisogno lo sai
Non c’è bisogno e lo sai
Perché quando vuoi, se vuoi
Se vuoi io sono pronto a sottoscriverlo
Che ho bisogno di te.