(
Roberto Ferri – Corrado Castellari)
Il primo mi amava in sordina,
mi ricordo che ero bambina
e con scatole di cioccolatini
rubava il miele dalle mie mani.
Poi venne il neodottore
che mi fece una cura d’amore
e con scatole di vitamine
rubava il cuore dalle mie vene.
Uomini e no,
chissà quanti ne ho amati
chissà quanti ancora ne avrò.
Uomini e no,
chi mi ha detto ti amo,
e chi mi ha detto ancora di no.
Uomini e no,
chi mi ha dato un istante,
chi mi ha dato un bel niente,
uomini e no.
Il boom dell’industriale
mi amava con schiumate parole
e con scatole di detersivi
rubava il mio frenato sorriso.
L’ultimo, quasi un bambino,
che per vendetta ancora io amo
e con scatole di cioccolatini
io rubo il miele dalle sue mani.