La lepre

Questo amore che di notte mi copre quando il mondo ha già spento la luce
Lho affidato ad una piccola lepre che ho visto correre cosi veloce
Più veloce di tutte le insidie, più veloce dei cani da caccia
Dei fucili che sparano invidie, delle trappole senza una traccia.
Più veloce di ogni pensiero che sputa un dubbio sul nostro domani
Se questo amore non ha un sentiero nei solchi stretti delle mie mani.

Questa piccola chiave che apre l’ultima porta rimasta chiusa
L’ho affidata ad una piccola lepre che si è fermata sull’uscio di casa
E scappando col cuore in festa, irraggiungibile come una scheggia
Da superare in ogni tempesta, tutti i proiettili della pioggia.
Zigzagando nel suo girotondo per evitare una buca o una fossa
Sparirà poi dagli occhi del mondo sollevando una polvere rossa.

Sarà la lepre del nostro fuggire
Sarà la lepre che se spari non muore.
Scapperà senza voltarsi e capire
Perché capire l’amore è dolore.

Questo amore che adesso ricopre tutto il deserto dei nostri incanti
L’ho affidato ad una piccola lepre che ho visto correre molto più avanti
Dell’invisibile tempo che vola, molto più avanti di ogni parola,
l’alfabeto l’ho imparato a scuoia per l’amore mi resta lei sola.
Così svelta da allontanare chi nella corsa la vorrà inseguire
Così veloce da distaccare la stessa ombra che la può coprire.

Sarà la lepre de! nostro fuggire
Sarà la lepre che se spari non muore.
Scapperà senza voltarsi e capire
Perché capire l’amore è dolore.

Sarà la lepre la nostra saetta
A superare ogni vecchio confine
E a cancellare con una zampetta
Dal nostro amore la parola FiNE.