La parola io

Album

È contenuto nei seguenti album:
2003 Io non mi sento Italiano

Testo Della Canzone

La parola io di Giorgio Gaber

La parola io
è un’idea che si fa strada a poco a poco
nel bambino suona dolce come un’eco
è una spinta per tentare i primi passi
verso un’intima certezza di se stessi.

La parola io
con il tempo assume
un tono più preciso
qualche volta rischia
di esser fastidioso
ma è anche il segno
di una logica infantile
è un peccato ricorrente ma veniale.

Io, io, io
ancora io.

Ma il vizio dell’adolescente
non si cancella con l’età
e negli adulti stranamente
diventa più allarmante e cresce.

La parola io
è uno strano grido
che nasconde invano
la paura di non essere nessuno
è un bisogno esagerato
e un po’ morboso
è l’immagine struggente del Narciso.

Io, io, io
e ancora io.

Io che non sono nato
per restare per sempre
confuso nell’anonimato
io mi faccio avanti
non sopporto l’idea di sentirmi
un numero fra tanti
ogni giorno mi espando
io posso essere il centro del mondo.

Io sono sempre presente
son disposto a qualsiasi bassezza
per sentirmi importante
devo fare presto
esaltato da questa mania
di affermarmi ad ogni costo
mi inflaziono, mi svendo
io voglio essere il centro del mondo.

Io non rispetto nessuno
se mi serve posso anche far finta
di essere buono
devo dominare
sono un essere senza ideali
assetato di potere
sono io che comando
io devo essere il centro del mondo.

Io vanitoso, presuntuoso
esibizionista, borioso, tronfi o
io superbo, megalomane, sbruffone
avido e invadente
disgustoso, arrogante, prepotente
io, soltanto io
ovunque io.

La parola io
questo dolce monosillabo innocente
è fatale che diventi dilagante
nella logica del mondo occidentale
forse è l’ultimo peccato originale.
Io.

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Accordi

   
F A#m6 F 

A#m6         F      A#m6
La parola io e' un'idea

                          F
che si fa strada a poco a poco

    A#m6                        F
nel bambino suona dolce come un'eco

           Dm7                       G
e' una spinta per tentare i primi passi

      A#m                          C
verso un'intima certezza di se stessi

            F       A#mM7                          F
La parola io con il tempo assume un tono piu' preciso

        A#m6                           F
qualche volta rischio di esser fastidioso

            Dm7                           G
ma e' anche il segno di una logica infantile

      A#m                        C
e' un peccato ricorrente ma veniale

   Am             A#6 F
Io io io ancora io    

A#m6 F     A#M7                                Am7
     Ma il vizio dell'adolescente non si cancella con l'eta'

            Gm7                 F
e negli adulti stranamente diventa piu' allarmante e cresce

                    A#mM7
La parola io e' uno strano grido

               F          A#m6                    F
che nasconde invano la paura di non essere nessuno

      Dm7                           G7
e' un bisogno esagerato e un po' morboso

     A#m                        C
e' l'immagine struggente del Narciso

   Am               A#6 F   Fm F
Io io io e ancora io    

 

Fm7   F
Io che    non sono nato 
         Cm7                               F
per restare per sempre confuso nell'anonimato

                              Cm                                     F
io mi faccio avanti non sopporto l'idea di sentirmi un numero fra tanti

                                A#m9
ogni giorno mi espando io posso essere il centro del mondo

   F                           Fm7
Io sono sempre presente son disposto a qualsiasi bassezza

                       F
per sentirmi importante

                       Fm7
devo fare presto esaltato da questa mania

                            F
di affermarmi ad ogni costo mi inflaziono mi svendo

          Fm
io voglio essere il centro del mondo

   F                             Cm7
Io non rispetto nessuno se mi serve posso anche far finta di essere buono

F                     A#m9
devo dominare sono un essere senza ideali

                   F
assetato di potere sono io che comando

          A#m9
io devo essere il centro del mondo

   F                              Cm
Io vanitoso presuntuoso esibizionista borioso tronfio

        F                                      A#m9
io superbo megalomane sbruffone avido e invadente

                                   F           Fm           F9 D# F D# F F7 
disgustoso arrogante prepotente io soltanto io ovunque io



F                                A#m9
La parola io questo dolce monosillabo innocente

F                     A#m       F                   G9
e' fatale che diventi dilagante nella logica del mondo occidentale

A#m                  A#6            C  F
forse e' l'ultimo peccato originale Io 

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