Le strade

Album

È contenuto nei seguenti album:

1995 Lungo le vie del vento
2003 Nomadi quaranta (disc 2)

Testo Della Canzone

Le strade di Nomadi

La terra fertile e grassa, non rende più,
mentre tra quelle colline, il sole va giù,
tra sprazzi di cielo annoiato, sopra ai canali,
la nebbia confonde e crea giorni uguali,

si agitano gli alberi al vento e muoion le foglie,
delle stagioni ora il tempo, non marca le soglie,
ma c’è un odore di terra, odore lontano,
che ci riporta ad un mondo più umano…

Ma quelle strada, che conducono agli orti,
conservano ancora intatti altri volti,
quelli di gente, che non ha avuto niente,
e che ancora lotta e lotterà per sempre.

Dietro al mulino i rifiuti, portati dal fiume,
che taglia la grande pianura, ridotta a bitume,
mentre il tempo passato, non ha dato traccia,
il gelido vento che arriva, ti sferza la faccia,

il cuore della campagna, batte ormai stanco,
stanco di troppe parole, date in pasto al branco,
ma c’è un odore di terra, odore lontano,
che ci riporta ad un mondo più umano…

Ma quelle strade, che conducono agli orti,
conservano ancora intatti altri volti,
quelli di gente, che non ha avuto niente,
e che ancora lotta e lotterà per sempre…

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Accordi

   
intro: MIm/RE/DO/SI7 (2 volte)
MIm/DO/SOL/RE/MIm/RE/SOL SI7 MIm (2 volte)

Mim RE LAm MIm
La terra fertile ed arsa, non rende piu'
MIm RE SI7 MIm
mentre fra quelle colline il sole va giu'
DO SOL RE SOL
tra sprazzi di cielo annoiato, sopra i canali
MIm RE SI7 MIm
la nebbia confonde, e crea tutti uguali.
Mim RE LAm MIm
Si agitan gli alberi al vento, e muoion le foglie
MIm RE SI7 MIm
delle stagioni ora il tempo, non marca le soglie
DO SOL RE SOL
ma c'e' un odore di terra, odore lontano
DO SOL RE 7
che ci riporta ad un mondo piu' umano

RIT: (DO/SOL/RE/SOL/RE/RE7 -2 volte)
ma quelle strade, che conducono agli orti
conservano ancora altri volti
quelli di gente che non ha avuto niente
e che ancora lotta, e lottera' per sempre

intro: .....

Dentro al mulino i rifiuti, portati dal fiume
che taglia la grande pianura, ridotta a bitume
mentre il tempo passato non ha dato traccia
i giorni del vento che arriva, e ti sferza la faccia.
Il cuore della campagna/ batte ormai stanco
stanco di troppe parole/ date in pasto al branco
ma c'e' un odore di terra, odore lontano
che ci riporta ad un mondo piu' umano

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