Lettera in settembre – Andrea Mirò

Album

È contenuto nei seguenti album:
2007 A fior di pelle

Testo Della Canzone

Lettera in settembre di Andrea Mirò

Madre,
io credevo facile camminare
un po’ per conto mio,
sollevata dal portare addosso questo nome
che non mi rassomiglia più.
Madre, adesso devo scriverti,
la mia corsa è troppo lunga
e sono troppo stanca,
stanca di sentire il suono che fa
un passo dietro l’altro e, dietro a me,
piove e tutto il resto è già…

Qui, questa è la realtà, niente di speciale,
solo una bugia che l’acqua laverà;
forse è solo il mio debole racconto, ciò che sento,
ma io so che ti lascerò qui.

Se potessi ti direi di me, della mia anima di vetro, che
se soltanto tu la sfiori si frantuma e cade
in piccoli bagliori, piccole scie,
troppe le illusioni, ma sono mie
e forse non le troverai…

Qui, questa è la realtà, niente di speciale,
rabbia scura che l’acqua laverà;
forse è solo il mio giovane tormento, ciò che sento,
ma io oggi riparto da qui.

Ho un diario chiuso sotto chiave, scrivo tutti i giorni per un po’,
fragile compagnia: è ciò che puoi tenere di me

Qui, questa è la realtà, niente di speciale,
rabbia scura che l’acqua laverà;
forse è solo il mio giovane tormento,
ciò che sento dentro,
ma io oggi riparto da qui

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