L’hai voluto tu – Fedez

L’hai voluto tu – Fedez canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 2014

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Testo della canzone: L’hai voluto tu – Fedez

In fondo al testo trovate il video della canzone

L’hai voluto tu – Fedez Testo:

(testo: Federico Lucia – musica: Henrik Tahl)

Per strada ho perso amici come le monete

Faccio tutto quello che voi mi chiedete

È bello quando in giro mi riconoscete

(Ah, ma tu sei Emis Killa? Ehm no)

Lei si aspetta un addio da film struggente

Ma perché versare lacrime sul niente

Nella vita un vaffanculo è più che sufficiente

Bicchieri mezzi pieni di rimpianti

E party ai piani alti

Dove più sei coglione più hai bisogno di farlo sapere agli altri

E avanti

La cara vecchia vita scordala

Uscire sempre con un bodyguard

Perché per ogni applauso c’è sempre nascosto un vaffanculo dietro

Le fughe dal retro

Le mani sul vetro

E chi se lo ricorda più di come è fatta una metro

Da quant’è che non ci sentiamo?

Ti serve un accredito,

Possibilmente un pass backstage con accesso al palcoscenico

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto

Ma a quanto pare ho una vita niente male

Ma per me in Italia niente mare

In cerca di un bel posto dove posso stare

(Guardi per lei Timbuctù è perfetta)

Faccio foto ricordo in giorni da dimenticare

Ma almeno con gli autografi risparmio sui regali di Natale

E io che nelle discoteche non ci ho mai messo piede

Ora son pagato per andare con la maschera di Fedez

E non sempre è un bene

La cara vecchia vita scordala

Uscire sempre con un bodyguard

Perché per ogni applauso c’è sempre nascosto un vaffanculo dietro

Le fughe dal retro

Le mani sul vetro

E chi se lo ricorda più di come è fatta una metro

Da quant’è che non ci sentiamo?

Ti serve un accredito,

Possibilmente un pass backstage con accesso al palcoscenico

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto

Una pioggia di lampi colorati incendia il palcoscenico

Ma la prima cosa a bruciare è il tuo stomaco

Gli effetti speciali precedono sempre gli effetti collaterali

La fama è solo il franchising del successo

Ti fermano per strada perché sei qualcuno

Ti chiedono le foto perché sei qualcuno

Ti invitano alle feste perché sei qualcuno

E quante volte tu più che qualcuno avresti voluto essere qualcun altro

Nuove amicizie attratte dal soldo

Rapporti umani costantemente in saldo

Nessuno al mondo è ricco, ci sono solo poveri e poveri con i soldi

La differenza tra l’essere in bolletta e il non voler pagare la bolletta,

specie quella dei riflettori

Ma è pericoloso spegnere le luci della ribalta se hai paura del buio

Se gli piaci troppo è perché non ti hanno capito

Se non gli piaci affatto è perché non ti hanno capito

Essere è non essere compreso

Il tuo privilegio è l’IVA di un prezzo troppo alto da pagare

Per quanto potrai guadagnare le tue debolezze resteranno un lusso che non ti potrai mai permettere di ostentare

Ci sono giorni in cui rinuncerai al successo, ma oramai è successo

La cara vecchia vita scordala

Uscire sempre con un bodyguard

Perché per ogni applauso c’è sempre nascosto un vaffanculo dietro

Le fughe dal retro

Le mani sul vetro

E chi se lo ricorda più di come è fatta una metro

Da quant’è che non ci sentiamo?

Ti serve un accredito,

Possibilmente un pass backstage con accesso al palcoscenico

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

L’hai voluto tu

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