L’ostaria

È la colonna sonora dei seguenti libri:

Testo Della Poesia

L'ostaria di Poesie Romane

No, nun ce stanno più (ch’epica bella!(1))
Giù lungo ar fiume(2) l’ostarie affollate,
Do’ a sera ce veniveno scolate(3)
Le vigne ‘ntere a fa’ la passatella(4).

Su quelle sedie e tavoli bisunti(5)
Ce s’artrovava un po’ er core de Roma.
Quarche biastima(6) detta, ma a la bòna,
‘Na mòra(7), e poi l’inzurto a li defunti(8).

– Portece ‘na fojetta(9). Va a faciolo(10). –
Trincaveno e faceveno scopetta(11),
Er carzolaro assieme ar barcarolo.

Trestevere ha svennuto ‘st’etichetta
E er benzinaro(12) n’è morto da solo:
Senz’ostaria anche Roma fa cilecca(13).

(1) Che bei tempi!
(2) Tevere.
(3) Bevute.
(4) Giuoco da osteria.
(5) Sporchi.
(6) Bestemmia.
(7) Una partita a morra.
(8) L’intercalare: “a li mortacci tua”.
(9) Mezzo litro di vino.
(10) E’ il momento adatto.
(11) Partita a scopa (con le carte da gioco napoletane).
(12) Oste.
(13) Viene a mancare.

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