È la colonna sonora dei seguenti libri:
Testo Della Poesia
L'ultima cena – Simone Suzzi di Simone Suzzi
La cosiddetta Realtà
è multisfaccettata come un diamante mille oasi e mille stanze di tortura ti bacia e fa paura ci guardo attraverso per cogliervi il riflesso luccicante nessuno m’aiuta a chiamarmi Uomo (solo qualche donna) molti ci sguazzano, a proprio agio in questo letamaio io stringo i lacci emostatici al Demonio e gli inietto grammi di metilenediossimetamfetamina per convincerlo ad amarmi rischio tutto faccio brutto faccio l’artista se non va questa intervista tanto so aprire le scatole di fagioli sugli angoli appuntiti dei cartelli stradali; so scrivere; so dove buttano il cibo scaduto i supermercati. Invento la pista e la trovo tastando annusando e leccando nel buio le tracce lasciate sui muri dai poeti gioiosi e dai loschi figuri è un cane che si morde la coda o è un Serpente Sacro? Sarà un battito d’ali di farfalla a salvarci? Morire per abitudine sarebbe disdicevole mi disseto con calici di sguardi lunghi proclamiamo la vittoria della frutta su ogni dolcificante l’orario lavorativo di quattro ore con pausa caffè e limoncello quello buono e l’Ultima Cena stasera.
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