Macchina del tempo – Mogol

Macchina del tempo – Mogol canzone pubblicata per la prima volta nell’anno 1974

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Testo della canzone: Macchina del tempo – Mogol

In fondo al testo trovate il video della canzone

Macchina del tempo – Mogol Testo:

(Mogol – Battisti)

E quando quel suo pianto,
patetica risposta al mio no
divenne un loden verde
che un angolo di strada cancellò,
soffocai la mia sensibilità
dietro la statua della libertà.
E quella statua un nome ed occhi verdi
aveva già
e una cerniera lentamente rimossa a metà.
Femmina rossa cosa vuoi? “Mio per sempre”.
E fu la morte anche per lei.
E purtroppo perdo anche te,
se tu confondi i mondi: amore e proprietà.
Tu perdi me.
E ancor più solo, senza loro e te,
io disperato con un mantello alato sopra
un monte corro
e a braccia aperte e ad occhi chiusi
gettandomi,
come posso, mi soccorro.
Vedrò fra il grano i fiordalisi;
uscir dall’acqua i risi.
D’amor la terra è pregna,
anche se gramigna nel seme, il seme ha
dell’esclusività.
E certamente parleranno di sindrome
depressiva
o più semplicemente diranno che è morto
un altro matto.
Ma io avrò cercato solamente altrove
quel contatto
che qui non trovo, che qui non ho…
Macchina del tempo tu perdi i pezzi e
non lo sai.
I pazzi sono i saggi e viceversa ormai.
Io so che incertezza uccide ogni ebrezza
che nasce in noi.
Il senso della vita, confuso ed umiliato,
si è perso oramai.
Tra i fili di un tessuto di riti e paure,
di rabbie e di preghiere.
Siamo, siamo, siamo, siamo vivi e dobbiamo
restarlo perché:
programmare una vita in un giorno
vuol dire morire
quel giorno con te.
Ed io voglio
mai perdere nessuno e nessuno che perda mai me.

Video

https://youtu.be/Sds3xNELfDA
[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

Rem Solm Rem Solm
    La-
E quando quel suo pianto, patetica risposta al mio no           
Re-
    La-
divenne un loden verde che un angolo di strada cancellò,             
         Re-
      La-                                     Re-  La-
soffocai la mia sensibilità dietro la sta - tua     del 
Re-  Mi-      Mi
- la         libertà.

La-                                                        Re-
E quella statua un nome ed occhi verdi aveva già           
                La-                                     Re-
e una cerniera lentamente rimossa a metà.               
                                La-
Femmina rossa cosa vuoi? "Mio per sempre".
  Re-  La-  Re-     Mi-     Mi
E fu       la      mo - rte anche per lei.  E 
       Re-                      Mi-
purtroppo perdo anche te,       
              Do                                        La-
se tu confondi i mondi: amore e proprietà. Tu perdi me.          
           Sol   Do  Fa
                   Do              Sol  La-
E ancor più solo, senza loro e te,      
            Sol                             Do
io disperato con un mantello alato sopra un monte corro          
                 Sol
                    Do                                   Sol
e a braccia aperte e ad occhi chiusi gettandomi,         
                                  La-
come posso, mi soccorro.          
                    Sol                      Do
Vedrò fra il grano i fiordalisi; uscir dall'acqua i risi.        
   Sol
        Do                           Sol
D'amor la terra è pregna, anche se gramigna nel seme, il seme ha 
   La-                                           Sol   Do Fa
dell'esclusività.                                         
             Sol                         Do
E certamente parleranno di sindrome depressiva                   
  Sol
     Do                            Sol
o più semplicemente diranno che è morto un altro matto.          
          La-
                       Sol                      Do
Ma io avrò cercato solamente altrove quel contatto               
  Sol
                     Fa                        Mi-
che qui non trovo, che qui non ho...           
 Do                                            Sol
Macchina del tempo tu perdi i pezzi e non lo sai.               
La-  Sol   Do Fa
   Fa                                Do        Rem    Sib Fa Sib Fa     
Rem Solm Do (X2)
I pazzi sono i saggi e viceversa ormai.

Si-
Io so che incertezza uccide ogni ebrezza che nasce in noi.           
             Mi-
Si-
Il senso della vita, confuso ed umiliato, si è perso oramai.         
         Mi-
Si-                                                   Mi-
Tra i fili di un tessuto di riti e paure, di rabbie e di p
Si- Mi-          Fa#
reghiere.        
Si-
Siamo, siamo, siamo, siamo vivi e dobbiamo restarlo perchè:          
             Mi-
               Si-
programmare una vita in un giorno vuol dire morire quel giorno con 
  Mi-
te.
          Si-                                             Fa#
Ed io voglio mai perdere nessuno e nessuno che perda mai me.
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