Mani – Liturgica

Testo Della Canzone

Mani – Liturgica di Liturgica e Sacra

Vorrei che le parole mutassero in preghiera
e rivederti o Padre, che dipingevi il cielo.
Sapessi quante volte, guardando questo mondo
vorrei che tu tornassi a ritoccarne il cuore.
Vorrei che le mie mani avessero la forza
per sostenere chi non può camminare.
Vorrei che questo cuore,
che esplode in sentimenti
diventasse culla per chi non ha più madre…

Mani, prendi queste mie mani
fanne vita, fanne amore,
braccia aperte per ricevere chi è solo.
Cuore, prendi questo mio cuore,
fa che si spalanchi al mondo,
germogliando per quegli occhi
che non sanno pianger più.

Sei Tu lo spazio che desidero da sempre
so che mi stringerai e mi terrai la mano.
Fa che le mie strade si perdano nel buio
ed io cammini dove cammineresti Tu.
Tu soffio della vita prendi la mia giovinezza
con le contraddizioni e le falsità.
Strumento fa che sia per annunciare il Regno
a chi per queste vie Tu chiami beati…

Noi giovani di un mondo che cancella i sentimenti
e inscatola le forze nell’asfalto di città.
Siamo stanchi di guardare
siamo stanchi di gridare
ci hai chiamati siamo tuoi
cammineremo insieme…
Mani, prendi queste nostre mani
fanne vita, fanne amore
braccia aperte per ricevere chi è solo
Cuori, prendi questi nostri cuori
fa che siano testimoni
che Tu chiami ogni uomo
a far festa con Dio
ogni uomo
a far festa con Dio

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