Nostra Signora della dinamite

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Testo Della Canzone

Nostra Signora della dinamite di Giorgio Canali

feat. Rossofuoco
Restiamo attoniti
quando cade il vento, stupiti, immobili.
Resta il silenzio.
Angeli autistici
svolazzano ostinati intorno,
qualcuno deve dirglielo
che non è giorno… oggi.
Studio i miei lividi,
ci leggo dentro il mio destino,
unghie, graffi, brividi,
vedo come eravamo… ieri.
E questi buchi neri
che ci devastano il firmamento
inghiottono ciò che resta di noi,
ci svuotano dentro.
Nelle aritmie cardiache,
nei voli verticali,
nelle nostre danze elettriche,
negli sconforti autunnali.
Fra le lenzuola sudicie a leccarci le ferite
proteggi i nostri impeti nostra signora della dinamite.
Mentre il mondo vive il suo miraggio
di essere reale
fra rondini a primavera
e panettoni a Natale.
Fra porcherie sintattiche e poesie narcotiche
e fantasie degli incubi che siamo noi.
Questo letto è un aereoplano
ti prego voliamo via
lontano, molto lontano dalla nostra agonia…
Via dalle rotte solite
delle mie depressioni
qualcuno abbatta questi angeli hanno rotto i coglioni.
Vene che esplodono, piogge rosse, grida distorte,
sento il mio cuore
che si ferma e poi riparte! E tu
testimone impassibile di queste nostre vite
salvaci dalle micce corte nostra signora della dinamite.
Mentre il mondo vive il suo miraggio
di essere reale
fra un treno in ritardo
ed una morte puntuale.
Fra prediche mediatiche e discussione etiche
le fantasie degli incubi che siamo noi!
Mentre il mondo vive il suo miraggio
di essere reale
fra un avvio di negoziato e una soluzione finale.
Fra crisi diplomatiche
e crescite economiche
le fantasie degli incubi che siamo noi!
Noi!

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