O iniqua, o infame Turchia

Testo Della Canzone

O iniqua, o infame Turchia di Canzoni politiche

Anno 1912

O iniqua, infame Turchia
l’ha ucciso il mio amato consorte
ma quando ebbi l’annucio di morte
un dolore provai da morir

M’ha lasciato una sola bambina
tutto il giorno il suo padre lamenta
poera figlia l’è tutta sgomenta
dice “mamma mio padre dov’è?”

Il suo padre è in quelli deserti
che dalli mostri è stato afferrato
come Cristo te l’hanno ammazzato
manco un santo l’è ‘nnato a salvà

Vado sempre vestita da lutto
quando guardo il tuo caro ritratto
poi di lacrime lo bagno ad un tratto
oh, di baci lo devo coprir

Quel signore ch’è chiuso in palazzo
l’ha comprato l’elmetto e la spada
per morir gli ha insegnato la strada
ma i suoi figli li stringe sul cuor

Comanda Cristo oppure il padrone
maladetta sia sempre la guerra
chi di sangue ha sporcato la terra
che non possa il sole veder.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *