(Con
Angel “Pato” Garcia alla chitarra)
di:
(Massimiliano Pani – Valentino Alfano)
Oggi è nero,
tutto quello che dico oggi è nero,
batto le mani,
mi tocco i capelli,
oggi è nero.
Oggi è nero,
ogni mio pensiero oggi è nero
vorrei sparire,
poter morire per davvero
ma la vita
mi riserva i suoi perché
quei cancelli chiusi
ci separano poche cose
per spiegarti ti dirò
e io ti racconterò.
Ti voglio raccontare
la storia del bisonte
di come ha perso gli occhi
per cercare l’orizzonte
ti voglio raccontare
la storia di mia madre
di come è morta in croce
nell’attendere mio padre
la gente tutt’intorno
ti guardano, sorridono,
non san che è un nuovo giorno
nei loro occhi freddi
un inferno di bugie
e amarezze e sogni
e mille fantasie.
Oggi è nero,
il mio lavoro oggi è nero
farfalla senz’ali
soffre davvero
oggi è nero,
una nota sfondata
oggi è nero,
quello che sento mi logora dentro.
Ma la vita
mi regala i suoi perché
quei cancelli chiusi
ci separano poche cose
per spiegarti ti dirò
e io ti racconterò.
Ti voglio raccontare
la storia del bisonte
di come ha perso gli occhi
per cercare l’orizzonte
ti voglio raccontare
la storia di mia madre
di come è morta in croce
nell’attendere mio padre
la gente tutt’intorno
ti guardano, sorridono,
non san che è un nuovo giorno
nei loro occhi freddi
un inferno di bugie
e amarezze e sogni
e molte fantasie.
1 commento
Il testo non è corretto così come completo (Inizio seconda strofa)
Mi permetto.
Oggi è nero,
tutto quello che dico oggi è nero,
mi guardo le mani,
mi tocco i capelli,
oggi è nero.
Oggi è nero,
ogni mio pensiero oggi è nero:
vorrei sparire,
poter morire, per davvero.
Ma la vita
mi riserva i suoi perché,
dei cancelli chiusi ci separano
poche cose per spiegarti ti dirò
e io ti racconterò…
Ti voglio raccontare
la storia del bisonte,
di come ha perso gli occhi
per cercare l’orizzonte.
Ti voglio raccontare
la storia di mia madre,
di come è morta in croce
nell’attendere mio padre.
Dei manichini zoppi,
la gente tutt’intorno,
mi guardano, sorridono,
non san che è un nuovo giorno.
Nei loro occhi freddi
un inferno di bugie,
le amarezze, i sogni
e mille fantasie.
Oggi è nero,
il mio lavoro oggi è nero.
Farfalla senz’ali soffre davvero.
Oggi è nero,
una nota stonata, oggi è nero.
Quello che sento
mi logora dentro.
Ma la vita
mi regala i suoi perché,
dei cancelli chiusi ci separano,
poche cose per spiegarti ti dirò
e io ti racconterò…
Ti voglio raccontare
la storia del bisonte,
di come ha perso gli occhi
per cercare l’orizzonte.
Ti voglio raccontare
la storia di mia madre,
di come è morta in croce
nell’attendere mio padre.
Dei manichini zoppi,
la gente tutt’intorno,
mi guardano, sorridono,
non san che è un nuovo giorno.
Nei loro occhi freddi
un inferno di bugie,
le amarezze, i sogni
e mille fantasie.