Testo e Musica:
Simone Avincola
Se apri il cancello scopri fontane
e scherzi di luci sull’erba bagnata
il Re ci si sdraia a toccar le puttane
Principi azzurri per la regina affamata
Tanti principi azzurri.. e la regina è bagnata.
Ma se entra un povero, sai cosa vede?
vallate e distese di terre in collina
e mai piu un Re che ruba e non chiede
la frutta, gli ortaggi e la figlia carina
che rapisce ogni volta per una sveltina
“Puoi strofinare i fichi d’India sul viso
di un prigioniero e contargli le grida
e saltargli sui denti contento e deciso
per lui sarà sangue per te sarà vita
per lui sarà morte, per te gioia infinita..”
“..Qui sei il benvenuto e ti offro il mio vino
colore del sangue che ci ha fatto fratelli
ti regalo lo scettro se mi aiuti a trovare
quel porco schifoso che è riuscito a scappare
ora il popolo adora quel maledetto giullare.”
“Mio fratello ti aiuto ma dammi dei soldi
poi mi serve un cavallo e tanto mangiare
troverò quel furfante che anche a me ha colpito
procurandomi in faccia lo sfreggio che ha inciso
e ora son condannato a mascherarmi il viso”
“Ti ringrazio del gesto e della bontà
ecco i soldi, il cavallo e cibo a volontà
torna presto!” sentì dire, ma lui non era il fratello
tolse la maschera
e il giullare corse via..
..oltre il cancello.